“A una settimana dai disagi causati dalla mancata erogazione dell’acqua, dopo i tanti controlli effettuati e a seguito di interventi lungo tutta la linea, siamo di fronte a un muro. La rete idrica, a partire dalla sorgente, si sta comportando in maniera anomala e del tutto inedita. Chiunque conosca la condizione della rete idrica ha affermato che una situazione del genere non si era mai verificata“.
A renderlo noto ai suoi cittadini è il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio, che spiega poi quali potrebbero essere le cause: “Uno strozzamento della conduttura principale: è possibile che si sia verificato un tappo nella conduttura, una bolla d’aria o uno schiacciamento, che non consente all’acqua di procedere. Sono stati però ispezionati e aperti tutti gli sfiati e nonostante questo l’acqua continua ad essere bloccata. Un calo di portata alla sorgente: qualche anno fa è stato applicato un sistema a cilindro per la captazione dell’acqua sorgiva. Questo sistema è per diversi aspetti discutibile perché schiaccia la sorgente e fa perdere l’acqua in rivoli laterali. Chi ha mostrato con video l’acqua che si perde ha dimenticato di dire che ciò dipende dallo schiacciamento della fonte!”
“Il problema serio è che questo sistema rischia di far perdere la sorgente – sottolinea Guercio –. Allora sì che restiamo definitivamente privi della nostra risorsa più preziosa! È da comprendere che questo fenomeno è del tutto straordinario: poteva capitare in qualsiasi momento e durante qualsiasi amministrazione. Questo deve essere chiaro. Ora non possiamo perdere tempo dietro a polemiche o opinioni di sorta. Questo è il dato: la portata dell’acqua si è ridotta“.
Lo stato di emergenza dichiarato due giorni fa, spiega il primo cittadino, ha permesso di attivare un protocollo che coinvolge la Prefettura e la Protezione civile regionale. Ieri sera è stato fatto un punto per rimediare ad alcune esigenze: verranno fornite botti di acqua potabile; una di queste botti girerà per le strade per consentire l’approvvigionamento a persone anziane o impossibilitate a raggiungere punti lontani. Sarà usata anche l’acqua del Consorzio per usi non potabili.
“In tempi ragionevoli ma brevi – continua Guercio – interverremo alla sorgente per recuperare la portata originaria. È un fenomeno inedito ma, come annunciato, una soluzione efficace sarà individuata. Prima di assumere decisioni radicali ci incontreremo in un pubblico incontro per confrontarci sui vari problemi e sulle soluzioni da adottare“.
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