Si è tenuta, nel pomeriggio di ieri presso il Polo Cappuccini, la consegna di un defibrillatore donato dal Rotaract Club Sala Consilina – Vallo di Diano al Comune di Sala Consilina.
Il Polo Cappuccini, nato dal complesso monumentale dei Padri Cappuccini, costruito tra il XV ed il XVI secolo ed abbandonato dopo l’Unità d’Italia a seguito della soppressione degli Ordini religiosi, è considerato il principale centro culturale di Sala Consilina. I servizi ivi sorti concorrono tutti a rilanciare la Città nel ruolo che le compete e a sostenere il processo di valorizzazione e di promozione del Vallo di Diano e dei suoi numerosi attrattori, in atto già da diversi anni.
È qui che i giovani si riuniscono per usufruire della Biblioteca “Carlo Nisi”, vi sono il Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano “Pietro Laveglia”, il Museo Archeologico di Sala Consilina (già Antiquarium comunale) e gli uffici periferici della Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, con i sottostanti depositi, che all’occorrenza fungono anche da laboratori per le attività di catalogazione e di restauro dei numerosi reperti rinvenuti in diverse aree del Vallo, ai quali si aggiungono altri locali idonei ad ospitare studenti universitari e tirocinanti impegnati in frequenti attività di studio.
È qui che nasce il Teatro Comunale “Mario Scarpetta”, orgoglio della Città. Ed è, sempre qui, che nascono impianti sportivi e aree verdi.
L’obiettivo che ha spinto i Soci del Club alla donazione è quello di rendere sempre più efficiente e sicuro il centro delineato come punto di ritrovo dei cittadini, senza distinzione di età.
Alla donazione hanno partecipato il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, e l’Amministrazione comunale, oltre ai soci del Rotary Club Sala Consilina – Vallo di Diano a cui vanno i ringraziamenti di tutto il Club.
“Bene comune vuol dire coltivare una visione lungimirante – afferma il Presidente del Rotaract Club Salvatore Addesso -, vuol dire investire sul futuro, vuol dire preoccuparsi della comunità e dei cittadini, vuol dire prestare prioritaria attenzione ai giovani, alla loro formazione e alle loro necessità. Vuol dire aver cura delle proprie radici e da lì partire per migliorare e migliorarsi“.
L’Amministrazione ha ringraziato i ragazzi del Rotaract, “sempre sensibili e attenti alle necessità del territorio, attenzione dimostrata con azioni di solidarietà concrete“.