Le spiagge italiane sempre più invase dai rifiuti.
Lo rileva l’indagine Beach Litter 2021 realizzata dai circoli locali di Legambiente su 47 spiagge in 13 regioni.
L’84% dei rifiuti è plastica, poi vetro/ceramica (4,5%), metallo (3,2%), carta/cartone (2,9%), gomma e tessili (entrambi all’1,4%), legno trattato o lavorato (1,3%). Il restante 1% è formato da materiali legati al Covid-19, bioplastiche, oggetti in materiali misti, rifiuti da cibo e prodotti chimici/sintetici.
Nelle 14 spiagge monitorate in Campania sono stati censiti 13.256 rifiuti in un’area totale di 39.700 mq: una media di 947 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia, ossia meno di 20 rifiuti spiaggiati ogni 100 metri lineari di costa. Nel Salernitano sono state sei le spiagge monitorate: la spiaggia presso la foce del fiume Tusciano a Battipaglia, l’area protetta Legambiente Eboli, la spiaggia libera a Pontecagnano Faiano, la spiaggia dei Pioppi a Pollica, la spiaggia dell’oasi dunale Paestum a Capaccio Paestum e la spiaggia Mercatello a Salerno dove sono stati ritrovati 5475 rifiuti in 23.000mq.
La spiaggia di Paestum è quella con il più alto numero di rifiuti. Segue la spiaggia libera di Pontecagnano mentre la spiaggia di Mercatello a Salerno è la spiaggia dove il 100% dei rifiuti ritrovati sono costituiti da plastica ed è tra le prime in Campania per il ritrovamento di mozziconi di sigarette.
Tanti gli appuntamenti di “Spiagge e Fondali Puliti” nel prossimo week-end che conterà molti volontari impegnati in diverse località campane.
– Claudia Monaco –