Lettera aperta del sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, ai concittadini
Cari concittadini,
la decisione di revocare le deleghe agli assessori non è stata una improvvisata, né un pretesto, come si vuole far credere. Invece è bene che si sappia che gli assessori uscenti hanno deciso – ben prima di oggi – di dare inizio alla campagna elettorale. Ricordo a tutti, anche per amore di verità e per mettere alcune cose in chiaro, che il 26 novembre del 2020 entrambi avevano rassegnato le DIMISSIONI, salvo poi ad averle ritirate, per non aver condiviso il 1° Screening anti-Covid effettuato nella Villa Comunale, iniziativa da svolgersi per la nostra piccola comunità, in un momento in cui si voleva cercare di tracciare il contagio per limitarne la diffusione e non per fini politici mediatici.
Stiamo vivendo momenti di grandi difficoltà che sicuramente porteranno un cambiamento in tutti noi. Nonostante io creda che ognuno di voi ha nella propria famiglia una preoccupazione ed è stanco di ascoltare polemiche e ad assistere ad atteggiamenti faziosi, io sento il dovere anzi l’obbligo di chiarire a voi che mi avete onorato della vostra fiducia e che rappresento all’esterno la Comunità di Monte San Giacomo alcune circostanze che riguardano lo svolgimento del mandato politico, in modo che possiate avere una conoscenza precisa.
Devono fare molta attenzione a parlare di cambiamento e, se desiderano avere credibilità, non possono dimenticarsi da dove vengono politicamente, Angela D’Alto da 20 anni in amministrazione di cui 10 come assessore e Antonio Caporrino da 28 anni di cui 20 come assessore … QUESTA SAREBBE L’IPOTESI DI RINNOVAMENTO? E devono ricordarsi anche di come sono stati portati avanti, come sono stati protetti e come sono stati … cresciuti …
Abbiamo vissuto e viviamo tempi di grande cambiamento; i cambiamenti tuttavia sono positivi se li sappiamo verificare, interpretare e quindi capire e il loro esito dipende sempre dalle nostre scelte. Si. Certamente saranno utilizzati nuovi social, nuove piattaforme di condivisione di contenuti, ma io sono e rimango dell’idea che la politica non si fa sui social.
Per esempio, i social sono un ottimo strumento per comunicare a molti una cosa importante o urgente, in maniera molto veloce. Ma d’altro canto, sono anche un mezzo molto furbo per raccontare più facilmente una bugia. Dietro ad una tastiera non devi per forza guardare in faccia una persona.
L’impegno Amministrativo e la Politica per un paese piccolo come il nostro, a mio modesto modo di vedere, invece sono innanzitutto duro lavoro, impegno quotidiano, richiedono di essere presenti, ad ogni ora e per ogni circostanza. Richiedono l’energia per ascoltare, per agire, per assumere decisioni con determinazione e forse anche con il dissenso di molti, per fare rinunce e per rimboccarsi le maniche quando le situazioni lo richiedono. Occorrono spesso enormi sacrifici per capire, occorre tempo per interpretare i bisogni della gente, star loro vicini anche emotivamente, oltre che essere garanti dei loro diritti.
Concittadini carissimi, mi rivolgo a voi non certo per giustificarmi, ma per provare a ragionare insieme a voi e chiedervi: “Cosa avreste fatto al posto mio?”
Avreste mai revocato l’incarico ad un vostro collaboratore attivo, presente, preciso, che vi aiuta tutti i giorni a risolvere i problemi, che non si risparmia nel momento del bisogno e che vi fa stare tranquilli perché vi fidate? E al contrario, cosa fareste con un collaboratore passivo, assente, rinunciatario e approssimativo? E che per giunta si è reso protagonista di un fatto gravissimo, irriguardoso e maleducato? A voi le risposte…
Io penso dopo tanti anni e dopo tante delusioni ed amarezze, almeno quando ci si rivolge ai CITTADINI occorrerebbe riservare loro la VERITÀ, ma a quanto vedo non è cosi, perché ormai si ricorre ad un sistema ingannevole (comunicato su Facebook). NON SI VUOLE DIRE LA VERITÀ o si continua a far finta di niente, anzi si poteva e si doveva dare riscontro a una mia legittima richiesta, scaturita dal dubbio, dal sospetto e, purtroppo, dal chiacchiericcio che qualcuno degli amministratori avesse fatto il vaccino, senza averne diritto. Bastava rispondere, qualsiasi risposta, piuttosto che STRAPPARE la mia richiesta di chiarimento, seguita da una reazione irriguardosa che non ho voglia di riportare, ma dico solo questo ….. sarò anche povero…e lo sono economicamente…….. ma ricco di dignità e di educazione.
Con riferimento al comunicato stampa divulgato immediatamente dopo aver ricevuto la revoca da assessori, vorrei solamente evidenziare che le bugie non sono e non devono essere accettate. La mia sostituzione alla Comunità Montana è avvenuta per scadenza di mandato; ho chiesto ai colleghi Sindaci, dopo aver impiegato presso quell’Ente tanta dedizione e senza alcun compenso, un ragionamento sulla sostituzione; non ho chiesto a loro né al Partito di essere rinominato, ma una proroga di qualche mese fino alle elezioni amministrative, in vista di un assetto politico complessivo del territorio che tutti sanno quanto ho difeso, senza mai risparmiarmi, e tutto esclusivamente per un Ente difficile che ha attraversato tanti tempi duri di solitudine ed indifferenza. Da loro non potevo pretendere nulla, ma sicuramente un po’ di vicinanza o solidarietà non fosse altro per il legame di essere un Sangiacomese.
Consiglierei un serio bagno di umiltà, che non ha fatto mai male a nessuno. Forse il RISPETTO e la RICONOSCENZA, in politica e nella missione Amministrativa non contano più. Ma il RISPETTO e la RICONOSCENZA consentono di guardarsi sereni allo specchio la mattina. Se non riesci a dire a te stesso la verità, come puoi dirla ai cittadini? L’augurio, per me e per tutti noi, è che a prescindere da ogni cambiamento rimaniamo nei nostri rapporti leali onesti e seri come veri Sangiacomesi.
Colgo l’occasione, infine, per annunciarvi che in data odierna ho provveduto a nominare i nuovi assessori, Viciconte Gianluca, che avrà anche il ruolo di vicesindaco e Lisa Giusy. A loro va il mio sincero augurio di buon lavoro.
– Raffaele Accetta –