Un singolare salvataggio ha avuto come protagonista una Garzetta, un piccolo trampoliere migratore rimasto imprigionato da un’anodonta, un mollusco bivalve che vive nelle acque melmose.
Il fatto si è verificato nelle vicinanze del fiume Tanagro a Sala Consilina, ma fortunatamente una ragazza del posto, mentre portava il cane a passeggio, ha notato l’animale in difficoltà ed ha opportunamente chiesto aiuto a chi di competenza. Sul posto sono intervenuti il personale del Comando Stazione Carabinieri Forestale di Padula e le guardie zoofile dell’Ataps ambientale Onlus che, con le dovute cautele e con l’esperienza, si sono trovate davanti ad un evento totalmente inusuale. Così si è reso necessario l’utilizzo di una leva metallica per allentare la presa del bivalve e rimettere immediatamente in libertà la Garzetta che ha ripreso indisturbata la sua migrazione.
“Chi salva una vita salva il mondo intero dice un famoso detto, sperando che questa frase riecheggi anche nella mente di chi si adopera per distruggere il nostro ambiente e il territorio del Vallo di Diano” fanno sapere dall’Ataps.
Il tratto interessato dall’episodio rientra nella competenza territoriale della Riserva Foce Sele Tanagro e dell’accaduto è stato informato il presidente Antonio Briscione.
– Chiara Di Miele –