Anche questo pomeriggio, come di consueto, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto in diretta il punto della situazione sull’epidemia di Covid-19, sulle misure in campo per fermare i contagi e sul piano vaccinale, anche alla luce degli ultimi sviluppi che hanno riguardato la vicenda del vaccino AstraZeneca.
“L’Ema – ha spiegato – ha certificato che AstraZeneca è un vaccino sicuro e da oggi riprende anche in Campania la campagna di vaccinazione. Abbiamo già vaccinato con AstraZeneca 140mila persone, non abbiamo avuto effetti di particolare rilievo, dunque dobbiamo procedere usando la ragione. Andiamo a vaccinarci con grande serenità“.
La situazione della Campania, come ha sottolineato De Luca, è delicata, trovandosi in Zona Rossa. Dal 1° al 7 marzo l’indice Rt regionale era dell’1,50, dall’8 al 14 marzo è dell’1,65:”Dobbiamo stare attenti perchè siamo la regione più a rischio perchè abbiamo la maggiore densità abitativa d’Italia e d’Europa e la facilità di trasmissione del contagio è grande e non possiamo scherzare. Stiamo reggendo nelle Terapie Intensive con 160 posti occupati e nelle degenze in area medica. Non abbiamo chiuso altri reparti per accogliere pazienti Covid. Stiamo cercando di reggere fin quando è possibile. Questo è il motivo per cui prendiamo le decisioni che prendiamo. Faremo di tutto per aprire quanto prima possibile ma in condizioni di sicurezza“.
Finora 633mila cittadini campani sono stati vaccinati con la prima dose e 211mila con la seconda dose. Il 73% degli over 80 ha ricevuto già la prima dose e 63mila anziani hanno già fatto anche la seconda, quasi tutto il personale scolastico ha già ricevuto invece la prima dose. Sono iniziate le vaccinazioni per gli over 70 e i per i pazienti fragili (quasi 2000 le persone già vaccinate). Così la Regione pensa di procedere:”Dobbiamo completare la vaccinazione per gli ultraottantenni a domicilio e per i fragili. Pensiamo di muoverci con l’aiuto dei medici di medicina generale. In seguito sarebbe necessario procedere per fasce di età. La Regione Campania deve avere 126mila vaccini in più, ho chiesto al Commissario Figliuolo e al ministro della Salute di ripristinare nel mese di aprile una distribuzione equa“.
Tra le limitazioni imposte dalla Regione per contenere il contagio, come ricorda anche oggi il Presidente della Regione, rimane il divieto di recarsi nella seconda casa fino al 6 aprile, sia per i campani sia per chi risiede fuori regione e ha la seconda casa in Campania.
– Chiara Di Miele –