Il Consiglio comunale di Lauria all’unanimità ha conferito la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, oltre ad esprimere solidarietà, sostegno e vicinanza al 27enne studente egiziano ed alla sua famiglia.
La proposta è stata presentata in Consiglio dal consigliere Mimino Ricciardi, capogruppo del Partito Democratico. Approvate una serie di iniziative in favore di Zaki. Così Lauria ha risposto all’iniziativa “100 città con Patrick”, lanciata da GoFair. L’organizzazione no-profit si pone come obiettivo quello di raggiungere il simbolico numero di 100 Comuni disposti a riconoscere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki.
“Si tratta – ha dichiarato il consigliere Ricciardi – di una iniziativa che mi è stata proposta da un cittadino, Giuseppe Petrocelli, ed ho deciso di portarla in Consiglio comunale. Ho voluto con forza dare attenzione ai diritti umani e alla libertà. Patrick è in carcere da un anno. Ma, nonostante i tantissimi appelli delle varie istituzioni e associazioni europee, oggi non è stato ancora rimesso in libertà. Con questa decisione assunta all’unanimità abbiamo scritto una importante pagina della politica del territorio lauriota, nel nome dei diritti umani, della libertà e della giustizia sociale. L’impegno di tutti noi deve continuare affinché Zaki venga liberato presto”.
Patrick Zaki, lo ricordiamo, è stato arrestato in Egitto nella notte fra il 6 e 7 febbraio 2020, accusato dal governo egiziano di diffondere notizie false attraverso i suoi canali social, di attentare alla sicurezza nazionale e di istigare al rovesciamento del governo e della Costituzione. Zaki è ricercatore presso l’Università di Bologna e si è sempre occupato della tutela dei diritti umani.
Sull’ingresso della sede del Municipio di Lauria, è stato affisso uno striscione con la scritta “Libertà per Patrick” e “Verità per Giulio Regeni”, lo studente italiano prima scomparso e poi torturato in Egitto nel 2016.
– Claudio Buono –