Il Direttivo della Camera Penale “Alfredo De Marsico”, visto l’aggravamento dell’emergenza sanitaria in ambito nazionale e nei comuni del circondario, con numerosi e significativi focolai, alcuni anche nel Palazzo di Giustizia a Lagonegro, e ritenuto assolutamente necessario garantire il più rigoroso rispetto delle misure di prevenzione già adottate dal Presidente del Tribunale, anche in ragione dei gravi limiti strutturali della sede, con spazi ristretti e privi di adeguata aerazione, sollecita la rigida osservanza delle misure organizzative rimarcando come esse costituiscano formula obbligata per contenere il rischio sanitario e consentire la prosecuzione dell’attività.
Inoltre i componenti del Direttivo richiedono l’intervento delle autorità sanitarie per verificare il numero massimo di persone che, in rapporto alla capienza ed aerazione delle aule e degli spazi comuni, possano contemporaneamente essere presenti nel Palazzo di Giustizia, così da fissare limiti certi allo svolgimento dell’attività giudiziaria in condizioni di sicurezza.
Constatano, inoltre, che le vigenti misure organizzative non sono sempre osservate e che alcuni ruoli di udienza non sono proprio formati, altri vengono pubblicati con ritardo, altri ancora non riportano le attività previste limitandosi ad una mera elencazione dei processi da trattare, che i processi non vengono contenuti entro il limite massimo di 10 stabilito, che la divisione in fasce orarie è approssimativa, non tenendo conto, specie per i processi per i quali è prevista attività istruttoria, della prevedibile durata degli adempimenti né del numero di testi, concentrando i processi in un arco temporale ristretto con conseguenti assembramenti ed esposizione a rischio di tutti i soggetti coinvolti.
“Si confida che la presente delibera venga favorevolmente recepita rispondendo al bisogno comune di approntare tutela al bene primario della salute, riconoscendo che il protocollo operativo vigente, dalla Camera Penale fortemente suggerito, costituisce un modello virtuoso, tuttavia inutile se non pienamente applicato” affermano dal Direttivo della Camera Penale.
– Chiara Di Miele –