Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha ufficialmente riconosciuto il Carnevale di Satriano di Lucania tra i “Carnevali Storici” d’Italia. La notizia è spuntata fuori dopo la pubblicazione dell’ultimo decreto del Mibact, che inserisce quello di Satriano di Lucania tra gli ultimi 36 italiani riconosciuti come storici e ammette, tra l’altro, anche a finanziamento per una somma di poco più di 5mila euro.
Si tratta di un riconoscimento nazionale prestigioso per Satriano di Lucania, uno dei Carnevali più belli e caratteristici della Basilicata e del Sud, contrassegnato anche dalla presenza del “Rumita“, l’eremita, un uomo vegetale, albero vagante, maschera silente che l’ultima domenica prima del martedì grasso gira tra le strade del paese strusciando un bastone con all’apice un ramo di pungitopo, sulle porte delle case. Chi riceve la visita del Rumita rispetta il suo silenzio e in cambio di un buon auspicio dona qualcosa.
A Satriano il Rumita lancia anche un messaggio ecologista universale, con l’obiettivo di ristabilire un rapporto antico con la Terra per rispettare gli uomini e le donne che la abiteranno in futuro. Dal 2014, a Satriano di Lucania è organizzata anche la “Foresta che cammina“, con 131 uomini albero che rappresentano ogni paese degli altrettanti centri della Basilicata.
“Un risultato – ha dichiarato il sindaco Umberto Vita – che premia una tradizione unica nel panorama nazionale, che trova le sue radici nei riti arborei lucani e nella forza indissolubile del legame tra l’uomo la natura. Dedichiamo questa bellissima notizia all’intera comunità di Satriano di Lucania ed in particolar modo alle giovani generazioni che portano avanti questa fantastica tradizione“.
– Claudio Buono –