Buone notizie relative alla decontribuzione al Sud dopo che la Commissione Europea ha dato parere favorevole e l’Inps ha adottato la circolare applicativa.
A darne notizia è la Regione Campania in una nota.
La decontribuzione riconosce ai datori di lavoro privati, la cui sede di lavoro sia situata in regioni svantaggiate, un esonero dal versamento dei contributi pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali.
Le aziende del Sud, dunque, potranno godere delle agevolazioni “con il taglio della contribuzione del 30% per l’anno 2021. Ciò assicura liquidità, dà ossigeno in questo periodo di difficoltà e crea, contestualmente, le condizioni per una ripresa”.
“Con un taglio strutturale del costo del lavoro ora diviene più vantaggioso investire al Sud – spiega il Presidente della Regione De Luca – Continueremo a porre l’attenzione su questa importante misura perché, pur subordinata alle autorizzazioni della Commissione Europea, venga applicata anche negli anni futuri, fino al 2029, come previsto nella Legge di stabilità. Un incentivo determinante per investire e delocalizzare nel Mezzogiorno”.
– Claudia Monaco –