Alla scoperta dell’imponenza e dello spettacolo offerto dalle Grotte di Pertosa-Auletta viaggiando indietro nel tempo, fino ai tempi degli uomini primitivi. Immagini sensazionali e da lasciare a bocca aperta quelle andate in onda ieri sera su Italia 1 nel corso del programma “Freedom – Oltre il confine” condotto da Roberto Giacobbo.
Le incantevoli Grotte di Pertosa-Auletta hanno accolto le telecamere Mediaset mostrandosi in tutto il loro splendore. Una grotta speciale, scavata dal fiume Negro, che fu casa di uomini primitivi e delle loro palafitte che risalgono a 3500 anni fa, unica in Europa a conservare i resti di un villaggio del II millennio a.C e ad avere un fiume sotterraneo navigabile.
Emozionante il viaggio di Giacobbo alla scoperta del complesso di cavità carsiche sulla barca che naviga con la corda per non muovere l’acqua.
Estasiato il conduttore di “Freedom”, insieme al cameraman Omar e all’intera troupe, per la scoperta, passo dopo passo, della scenografia offerta dalle Grotte.
La “Sala Paradiso” e il suo candore, i riflessi creati dagli speciali led che non favoriscono la vegetazione e preservano il calcare che si è formato dopo anni e anni, infine il romantico bacio tra stalattite e stalagmite, segno di un’unione scolpita dal tempo.
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– Chiara Di Miele –