Anche questo pomeriggio, come di consueto, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto sulla campagna vaccinazione, sulla situazione dei contagi e sulle scuole, in vista di nuovi provvedimenti per contenere l’epidemia da Covid-19. “Stiamo assistendo ad una ripresa forte di contagi – ha esordito De Luca – la Campania ha goduto per settimane della collocazione nella Zona Gialla che però si accompagna a controlli zero e quindi era prevedibile che si arrivasse a questo“.
Da una settimana i positivi registrati sono più alti, da qualche giorno i nuovi casi si aggirano intorno ai 1500 con un tasso al 10% sui tamponi praticati. I canali principali di diffusione dei contagi, secondo il Presidente della Regione, sono la movida e gli assembramenti nelle strade e la riapertura delle scuole. “Dobbiamo dire al Governo che è arrivato il momento di prendere decisioni nazionali adeguate – ha spiegato – andare avanti con le zone e le mezze misure non ci ha mai convinto, non hanno risolto in maniera seria il problema del contenere il contagio e hanno stressato l’Italia perchè spesso i ristori alle categorie colpite non sono arrivati“.
De Luca ha poi proseguito che “quando vi sono comportamenti irresponsabili non riprendiamo a vivere, ma prolunghiamo il calvario dell’epidemia. Perchè se ci comportiamo in maniera tale da prolungare nei mesi l’epidemia, otteniamo l’effetto opposto rispetto a quello che avremmo desiderio di ottenere. Anzichè ridurre le costrizioni, le prolunghiamo nei mesi. Senza responsabilità e controlli rigorosi prolunghiamo il calvario“.
Per quanto concerne i vaccini, il Presidente ha specificato che nella Fase 1 abbiamo ricevuto 50mila dosi in meno rispetto alla popolazione campana (“la distribuzione è stata profondamente squilibrata“). La Regione ha chiesto una distribuzione in base alla percentuale della popolazione e si attende di recuperare le 50mila dosi che sono mancate all’inizio. Si sta per aprire inoltre la fase dedicata agli over 80. La Campania a febbraio dovrà ricevere (8 e 15 febbraio) 277mila dosi tra Pfizer e Moderna e 104mila dosi di AstraZeneca. Circa 180mila persone si dovranno vaccinare tra metà febbraio e metà marzo, secondo i piani della Regione. “Con questo ritmo – ha proseguito De Luca – in 10 mesi avremo 1 milione e 800mila vaccinati. Per arrivare a 4 milioni e 600mila vaccinati arriveremo al 2023. Questo ci dicono i numeri! Parliamo un linguaggio di verità, evitiamo docce fredde ai nostri cittadini”.
Un’altra nota dolente per Vincenzo De Luca è la scuola. “Avevo dato raccomandazioni al mondo della scuola, raccogliendo le preoccupazioni dei genitori, – ha affermato – siamo andati avanti avendo una pressione continua da parte del Ministro dell’Istruzione per fare aprire a prescindere. La priorità assoluta è tutelare la vita e la salute dei nostri figli“. Dal 25 gennaio al 4 febbraio in Campania nella fascia di età 0-5 anni si sono registrati 573 casi positivi, nella fascia 6-10 anni sono 617 i positivi, nella fascia 11-13 anni ci sono 351 positivi, nella fascia 14-19 anni 739 contagi; complessivamente 2280 nuovi positivi legati al mondo della scuola, inclusi docenti e non docenti. De Luca ha annunciato che nelle prossime ore l’Unità di Crisi regionale ragionerà sul da farsi “per intervenire in tempo e non farlo tra un mese avendo sulle spalle 1000 morti in più“.
– Chiara Di Miele –