Due tentativi di suicidio da parte di minorenni a Battipaglia hanno messo in allerta le Forze dell’Ordine e la Procura della Repubblica di Salerno che sta indagando su un possibile collegamento tra gli episodi e il gioco mortale “Death Note” che si sta diffondendo in Italia tra i giovanissimi. Lo si apprende attraverso il quotidiano “La Città di Salerno“.
Attraverso giochi come “Death Note” (“Il quaderno della morte“) o altri simili collegati a famosi manga, adulti senza scrupoli adescano in chat i minori e li conducono in un challenge pericoloso che, passo dopo passo, li sfida fino a togliersi la vita.
Nello specifico in “Death Note” il personaggio Kira trascina con sè le giovani vittime e induce i ragazzini a tenere un diario segreto in cui stilare la lista dei “nemici” e scrivere come desiderano morire nel caso non dovessero portare a compimento la sfida. I partecipanti al gioco macabro devono mostrare fedeltà a Kira ed esprimerla attraverso simboli o disegni spesso ritrovati in seguito ai suicidi delle giovani vittime.
Sono quindi in corso le indagini da parte della Procura salernitana per cercare di fare luce sui due tentativi di suicidio a Battipaglia che, fortunatamente, non sono stati portati a compimento.
– Chiara Di Miele –