Un operaio di 49 anni residente ad Albanella ha ricevuto un divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex moglie. Il provvedimento, emesso dal giudice Pellegrino del Tribunale di Salerno, restituisce serenità alla donna, anche lei di Albanella e madre di tre figli, finita in un vero e proprio incubo dopo la separazione dall’uomo.
La vicenda ha inizio nel 2019 quando, dopo l’ennesima lite, viene incendiata l’auto della donna, che intuendo il gesto intimidatorio del marito, decide di scappare nel Lazio temendo la propria incolumità.
La fuga non dura molto poiché la donna sente subito la mancanza dei figli e quindi torna e procede alla separazione per via legale. Scelta che scatena l’ira del marito che si trasforma in stalker arrivando anche a minacciare l’avvocato della compagna che, intimorita, non denuncia l’accaduto.
I figli vengono così affidati al 49enne, mentre la donna si trasferisce a Battipaglia con il nuovo compagno, ma le persecuzioni non si arrestano.
Misteriosamente va a fuoco un’altra auto e successivamente quella della madre, la terza. La donna così, stanca delle ripetute minacce, si rivolte ai Carabinieri di Battipaglia. La vicenda si è conclusa con il decreto di allontanamento che mette fine alla terribile odissea.
– Paola Federico –