Da domani tutta l’Italia cambia colore. Per l’intero territorio nazionale varranno le regole previste per la zona rossa fino al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio). In questi giorni quindi non ci si potrà sportare se non per motivi di lavoro, necessità e salute e sempre muniti di autocertificazione.
Il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio, invece, verranno applicate su tutto il territorio nazionale le regole della zona arancione: saranno consentiti gli spostamenti (senza autocertificazione) all’interno del proprio comune e quelli per i cittadini che vivono in comuni con meno di 5mila abitanti, non oltre un raggio di 30 chilometri.
Sia in zona rossa e sia in zona arancione, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento.
Inoltre gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.
Ma durante le feste sarà consentito andare a trovare amici o parenti?
La risposta a questa domanda varia in relazione ai giorni, al luogo di partenza e alla destinazione del proprio spostamento, salvo ulteriori disposizioni regionali. Sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visite ad amici e parenti, che comportino l’uscita dalla regione in cui si vive o in cui si ha la residenza. Inoltre, le disposizioni in vigore prevedono che:
- nei giorni in zona rossa sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per far visita a parenti o amici, anche verso altri comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa regione, tra le 5 e le 22, e nel limite massimo di due persone. La persona o le persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o i minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
- nei giorni in zona arancione sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a far visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per far visita a parenti o amici in un comune diverso dal proprio, ma sempre all’interno della stessa regione (tra le 5 22 e nel limite massimo di due persone o con figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti);
- sempre nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile per chi vive in un comune fino a 5mila abitanti spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici o parenti entri tali orari e ambiti territoriali.
Da domani, nei giorni in cui l’Italia sarà in zona rossa, saranno chiusi bar, ristoranti e tutte le attività di ristorazione, mentre sarà consentito solamente l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Chiusi i negozi, ma restano aperti supermercati, edicole, farmacie, tabacchi, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi anche i centri commerciali e vietato lo svolgimento dei mercati. Consentite, invece, le funzioni religiose.
Dal 28 al 30 dicembre e poi il 4 gennaio torneranno le regole della zona arancione con negozi aperti fino alle 21, ma bar e ristoranti chiusi (con possibilità di asporto e consegna domicilio).
In caso di violazione dei divieti di spostamento previsti durante le festività la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.
– Paola Federico –