Prendono il via in Basilicata oggi le vendite di fine stagione o saldi per il periodo invernale che si svolgeranno fino al 2 marzo 2021.
“E’ stata una decisione che – spiega l’assessore regionale Cupparo – ci ha richiesto oltre ad una serrata consultazione con le organizzazioni di categoria del settore commercio un particolare approfondimento. Siamo partiti dalla necessità di modificare la disciplina di vendite promozionali, prevista da una legge regionale, la n.19/99, datata e da aggiornare alle profonde novità intervenute, al fine di limitare l’effetto fortemente negativo che l’emergenza sanitaria in atto ha determinato sul volume delle vendite nel commercio. Le indicazioni che ci arrivano sono preoccupanti come quella che proviene da FedermodaItalia-Confcommercio, la maggiore organizzazione di categoria, secondo cui nel Paese su 115mila punti vendita abbigliamento almeno 20mila rischiano di abbassare le serrande con una perdita stimata di 50mila posti di lavoro su 310mila complessivi. I fatturati delle imprese dovrebbero subire una flessione importante con un calo di oltre 20 miliardi di euro di consumi”.
“Partire dal 2 gennaio – spiega ancora – ha un significato specifico nella realtà dei nostri piccoli comuni e nei capoluoghi tenuto conto che i lucani rientrati a casa per le festività, come di consueto, ripartono per i luoghi di lavoro nella prima decade di gennaio e quindi favoriamo l’acquisto nei negozi di vicinato“.
La Giunta regionale testimonia vicinanza a queste categorie di commercianti, come provano le misure di aiuti approvati già in occasione del primo lockdown e continuerà a valutare la situazione di tutti i comparti delle attività produttive colpite dalle nuove restrizioni decisi per queste festività, in primo luogo ristorazione e bar, oltre alle attività che riguardano matrimoni ed eventi.
“Ci associamo alle richieste delle associazioni di settore perché gli aiuti del Governo a seguito del DL Natale siano veloci ed adeguati alle gravi perdite di reddito che si sono verificate” conclude Cupparo.
– Chiara Di Miele –