“Cari concittadini come saprete il giorno 30 novembre presso l’aula consiliare del Comune di Caggiano si riunirà in seduta pubblica il Consiglio comunale, l’organo decisionale più importante per l’istituzione comunale. La Giunta comunale per garantire il distanziamento e il continuativo operare si riunisce in maniera online già dall’inizio della pandemia e intanto non ha ritenuto necessario garantire questa possibilità al Consiglio comunale“. Così si esprime l‘opposizione consiliare di Caggiano in merito alla convocazione della prossima assise comunale prevista per lunedì 30 novembre in presenza.
“Il Consiglio conta un numero maggiore di presenze rispetto alla Giunta, presenze che potrebbero essere potenzialmente pericolose e di conseguenza potrebbero mettere a rischio il funzionamento del Consiglio – continuano i consiglieri di opposizione -. Inoltre il suggerimento di adottare sistemi di incontro in maniera online e non presenziale, come d’altronde avviene già per le scuole di I e II grado, nonchè le Università, ci è stato suggerito e raccomandato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel DPCM del 18 ottobre“.
Il gruppo “Cambiamenti” spiega di aver chiesto al sindaco Modesto Lamattina la possibilità di riunire il Consiglio online in maniera pubblica, “così da consentire a tutti la possibilità di assistere in tutta sicurezza e non presenziale e l’abbiamo ribadito poco prima della convocazione di questo Consiglio, ma come al solito non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire“.
“Quello che vorremmo sentire dal sindaco è la ragione che sta alla base di queste scelte – concludono -. Infatti crediamo che noi in primis dovremmo dare l’esempio e rispettare le regole, come a più riprese viene chiesto e ribadito ai nostri cittadini. Ne va della credibilità delle ordinanze emanate fin a d’ora“.
– Chiara Di Miele –