I Carabinieri della Stazione di Buonabitacolo, coordinati dalla Compagnia di Sala Consilina agli ordini del Capitano Paolo Cristinziano, nei giorni scorsi hanno arrestato due giovani responsabili di estorsione in concorso.
I due, poco più che ventenni e residenti a Sanza, avevano preso di mira nell’ultimo periodo un loro coetaneo che solitamente veniva rifornito di stupefacenti da uno degli arrestati. La vittima, infatti, era stata accusata di essere la causa dei ripetuti controlli effettuati dai militari di Buonabitacolo nei confronti dello spacciatore. Per tale motivo, lo scorso 7 novembre uno degli arrestati, in compagnia di un altro giovane, ha costretto la vittima a salire sulla loro auto e, nel corso del tragitto, l’hanno minacciata più volte chiedendo di consegnargli 250 euro a titolo di risarcimento per i controlli subiti da parte dei Carabinieri. Il ragazzo a questo punto si è recato, insieme al padre, presso la Stazione dei Carabinieri e ha raccontato quanto accadutogli, sporgendo contestualmente denuncia.
Anche in seguito, però, sono continuate le richieste di denaro e le continue minacce da parte dei due arrestati che il 14 novembre scorso hanno fissato la consegna della somma nei pressi del cimitero di Buonabitacolo. In quella circostanza, i militari hanno predisposto un servizio che ha consentito di accertare la consegna del denaro da parte della vittima nelle mani dei due giovani che sono stati immediatamente fermati e arrestati.
La Procura di Lagonegro, che ha coordinato l’intera indagine, ha chiesto ed ottenuto la convalida dei due arresti da parte del Gip del Tribunale di Lagonegro che ha disposto i domiciliari nei confronti di uno dei due giovani e la scarcerazione dell’altro.
– Chiara Di Miele –