Cristina Cappelli, giovane e talentuosa attrice di Sala Consilina, sarà tra i protagonisti della nuova serie originale Netflix dal titolo “Generazione 56K”. La serie è prodotta da Cattleya in collaborazione con i “The Jackal”, gruppo “Ciaopeople”, e sarà disponibile dal 2021 in tutti i 190 Paesi in cui è attivo questo servizio. Le riprese degli 8 episodi, iniziate da poco, si svolgeranno tra Roma, Napoli e Procida.
“Generazione 56K” nasce dall’idea di Francesco Ebbasta e la serie di genere comedy è da lui scritta insieme a Costanza Durante, Laura Grimaldi e Davide Orsini. La regia dei primi quattro episodi è firmata da Francesco Ebbasta e gli altri quattro sono firmati da Alessio Maria Federici.
Si parlerà della storia di Daniel e Matilda che si conoscono da giovani ma si innamorano in età adulta. I due insieme agli amici di sempre, Luca e Sandro, sono il simbolo della generazione del modem 56K travolta dall’arrivo di internet. Daniel e Matilda vivono una relazione che rivoluziona il loro mondo e li costringerà a fare i conti con il proprio passato. La serie intreccia due punti di vista, due linee temporali e due fasi della stessa storia di amore e amicizia dal 1998 fino ad oggi.
Cristina Cappelli ha già un curriculum di tutto rispetto e molti sono gli spettacoli teatrali a cui ha preso parte. Volto conosciuto ormai anche sul grande e piccolo schermo dove ha affiancato Maurizio Crozza nel programma satirico “Fratelli di Crozza”, è stata anche protagonista di alcuni spot pubblicitari per la multinazionale svedese IKEA e per la casa automobilistica Volkswagen.
In questa nuovissima avventura interpreterà il ruolo di Matilda da grande insieme ad Angelo Spagnoletti che sarà il Daniel adulto. A interpretare Daniel e Matilda da ragazzini saranno invece Alfredo Cerrone e Azzurra Iacone. Nel cast anche due componenti del gruppo “The Jackal” nel ruolo da grandi degli amici di Daniel: Gianluca Fru vestirà i panni di Luca e Fabio Balsamo quelli di Sandro. Saranno sostituti nelle parti da ragazzi da Gennaro Filippone ed Egidio Mercurio.
– Annamaria Lotierzo –