Darci Foletto, 38 anni, una vita spesa sui campi di calcio a 5 nel ruolo di bomber che ha lasciato il segno in ogni posto in cui è andato. Ha creato un particolare feeling con Sala Consilina, il centro più popoloso del Vallo di Diano, dove il Futsal da circa trent’anni è la disciplina principe, e che Foletto, nato a Porto Alegre, capitale dello Stato di Rio Grande, ha conosciuto nel 2010, in occasione della prima storica promozione dello Sporting Sala Consilina nel campionato nazionale di serie B.
Poi per lui un girovagare in molti club prestigiosi con i quali ha ottenuto risultati importanti. Nel 2017 ha deciso di ritornare a Sala Cosnsilina e di sposare l’ambizioso progetto del patron Giuseppe Detta. Dopo una stagione di transizione nel duplice ruolo di calcettista e di timoniere, ecco il grande ritorno nel panorama nazionale, dopo un cammino davvero impressionante interrotto solo dalla pandemia, che non aveva però impedito di vincere il campionato di serie C1 e di conquistare la Coppa Regionale.
Con il ritorno in serie B, Darci Foletto ha deciso di svestire gli scarpini e di dedicarsi a tempo pieno al nuovo ruolo di allenatore. E l’inizio per Foletto è stato da urlo: i suoi ragazzi lo hanno ripagato con una netta affermazione nel turno inaugurale della serie B.
Intanto il patron Detta, di concerto con gli altri dirigenti, alla vigilia della prima uscita nel nuovo impianto del Pala Cappuccini, che avverrà sabato con il Real Terracina, hanno deciso di rendere omaggio a questa icona del futsal ritirando la maglia numero 27, con la quale Foletto ha sempre giocato.
“Un premio alla carriera – ha detto il diesse Daniele Campanelli -, ha fatto vivere tante emozioni alla nostra gente e ancora continua a farlo nella nuova veste. Abbiamo pensato insieme al presidente che fosse un atto dovuto“.
Emozionato e forse incredulo per la scelta fatta, Foletto, attraverso la sua pagina Facebook, ha voluto ringraziare i dirigenti: “L’omaggio che mi è stato fatto mi riempie di orgoglio. Ho creato non solo con i dirigenti ma con questa città un legame molto forte. La scelta fatta mi gratifica e per questo li voglio ringraziare, in un momento particolare che tutto il mondo sta vivendo a causa del Covid-19. Ringrazio davvero tutti per la gioia che mi hanno fatto provare. Sono davvero emozionato per questo gesto“.
Anche i tifosi, costretti a rimanere lontani per la chiusura della struttura per la pandemia, hanno apprezzato la scelta fatta dal club e sperano di ritornare presto a sostenere i loro beniamini per festeggiare Foletto e i suoi ragazzi.
– Redazione Sportiva –