Lamentano ormai da diversi mesi disagi e disservizi i cittadini di Sant’Angelo Le Fratte che stanno affrontando una vera e propria emergenza per quanto riguarda l’erogazione dell’acqua nelle abitazioni.
Nelle frazioni e nelle contrade la situazione è davvero emergenziale, con le continue sospensioni da parte di Acquedotto Lucano, quasi sempre giustificate per consentire il riempimento dei serbatoi. Non ci sta il Comitato spontaneo di cittadini, che ormai da settimane sta alzando la voce, chiedendo con forza alle istituzioni di risolvere la problematica.
“Le bollette – ha dichiarato uno dei rappresentanti del comitato, Michele Monaco – arrivano e sono anche salate. Il problema ormai persiste da troppo tempo e si creano enormi disagi, in particolare agli anziani ed ai lavoratori che la mattina presto lasciano casa per andare sul luogo di lavoro e non possono utilizzare l’acqua. Tanti cittadini hanno chiamato Acquedotto Lucano, ma nessuna risoluzione del problema ad oggi“.
In particolare, i problemi si riscontrano nelle località Farisi, Isca, San Vito e Santa Maria Fellana. Il Comitato sta valutando azioni da intraprendere contro Acquedotto Lucano, tanto che i rappresentanti di decine di famiglie santangiolesi si sono già mossi ed hanno avviato una collaborazione con alcuni legali.
“Le sospensioni bisogna farle negli orari in cui si creerebbero meno disagi – ha aggiunto Monaco -. Questo problema dura da febbraio e non ne possiamo più. C’è disinteresse da parte della politica, tra l’altro Sant’Angelo Le Fratte fornisce l’acqua ad altri comuni, perché questi grandi problemi solo da noi?”
L’acqua, stando a quando riferito, sarebbe stata sospesa decine di volte negli ultimi sei mesi.
– Claudio Buono –