Uno degli elementi che preoccupa maggiormente in questo momento è l’apertura delle scuole, tema trasversale che riguarda tutte le famiglie. Per ognuno la sicurezza è l’elemento fondante per un avvio che metta tranquillità tra i genitori e le comunità di appartenenza. Sulla scuola si gioca ora la partita più significativa.
“I nostri studenti devono poter tornare tutti a scuola e farlo nella massima sicurezza – afferma Margherita Siani, candidata al Consiglio regionale della Campania nella lista del Partito Democratico -, da qui il grandissimo lavoro dei dirigenti e del personale scolastico“.
Il rinvio di qualche giorno è stato utile a dare del tempo in più per tutti gli adempimenti ma anche in vista del momento elettorale e dell’utilizzo delle scuole quali sedi per i seggi (chiusura, sanificazione, etc). Ma le situazioni sono diverse, a seconda dei luoghi e delle condizioni.
Ad Eboli, presso il liceo Classico E. Perito, è forte la denuncia del suo dirigente per le due classi prime: ci sono 66 allievi con uno studente diversamente abile. Eppure, secondo i protocolli ministeriali le classi saranno solo due e non tre, come richiesto dalla dirigenza. L’ufficio scolastico regionale, nell’applicare le indicazioni del ministero, non ha sdoppiato le aule che saranno di 33 studenti ognuna. Una condizione che va rivista, alla luce delle condizioni in cui si articolano queste classi di uno dei licei storici della provincia di Salerno, ed occorre farlo a livello centrale.
Il ministero, soprattutto in tempo di Covid e con tutte le accortezze che si stanno individuando, non può consentire classi pollaio come queste, qui come altrove. Forte e giusta la preoccupazione di questa scuola. Ma altre situazioni si sono verificate della stessa natura. Il lavoro per dare risposte ai cittadini è ancora lungo.
– Spazio elettorale autogestito –