Un altare del ‘700 rubato da una cappella privata del Casertano è stato ritrovato e sequestrato dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Sala Consilina coadiuvati dalla Stazione di Polla.
L’altare faceva parte di una cappella nobiliare di Curti e il proprietario, violando una disposizione specifica della legge sui beni culturali, lo ha sradicato portandolo nel Vallo di Diano e successivamente lo ha lasciato in conto vendita ad un antiquario di Polla.
In seguito ad una segnalazione da parte dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, i militari dell’Arma della Compagnia valdianese sono riusciti a trovare il pregiato pezzo di antiquariato che varrebbe diverse centinaia di migliaia di euro.
L’antiquario è stato dunque denunciato per ricettazione.
– Chiara Di Miele –