Quando c’è bisogno di una maggiore resistenza ai molteplici impegni quotidiani, all’aumento di stress, alle avversità della vita, allora è possibile rivolgersi alle piante cosiddette adattogene, che aiutano l’organismo a migliorare il proprio metabolismo. Le proprietà fondamentali di una pianta adattogena sono: essere priva di tossicità, deve aumentare la resistenza dell’organismo verso un largo numero di fattori esterni nocivi ed essere in grado di normalizzare le funzioni biologiche.
Queste piante sono quindi utili per coloro che sono sempre sotto stress: agli studenti durante la preparazione degli esami; a tutti coloro che chiedono dei preparati naturali per riprendere forza e vigore; agli sportivi che affrontano gare e allenamenti impegnativi; a chi si sente triste e svogliato; ai manager sempre impegnati mentalmente in decisioni importanti; alle persone anziane per rivitalizzare mente e corpo.
Numerose sono le virtù adattogene del ginseng: migliora la risposta dell’organismo agli stimoli della vita quotidiana, potenzia il rendimento fisico e mentale, la capacità di apprendimento, dell’attenzione, in quanto favorisce la resistenza fisica ai fattori ambientali negativi e le capacità di recupero. Il ginseng è anche considerato uno “psicotonico”, per la sua azione stimolante sul sistema nervoso centrale.
La Rodiola rosea è considerata un ottimo adattogeno, superiore al ginseng. Ha proprietà che stimolano la memoria, l’apprendimento e la performance fisica ed intellettuale. E’ immunostimolante ed ha azione antidepressiva e ansiolitica. Viene usata anche come coadiuvante nel controllo del peso. Molti studi hanno evidenziato le proprietà del fitocomplesso rodiola sull’aumento delle capacità mnemoniche e intellettive, probabilmente dovute agli effetti equilibranti su dopamina e noradrenalina.
Studi sperimentali hanno dimostrato che l’Eleutherococcus senticosus ha la capacità di aumentare la resistenza aspecifica allo stress e alla fatica, tanto che è stato utilizzato sia dagli atleti russi che francesi alle olimpiadi di Los Angeles per aumentare la resistenza agli sforzi prolungati durante le gare. Può essere usato come tonico generale perché aumenta la capacità di resistenza a numerose condizioni fisiche avverse dovute a calore, rumore o aumento dei carichi di lavoro. Aumenta la vigilanza mentale e la produttività nel lavoro. E’ stato sperimentato con un certo successo anche nel trattamento della “sindrome da fatica cronica” (CSF), caratterizzata da affaticamento persistente e da vari sintomi neuro-psicologici, inclusa la depressione.
Bibliografia: Farmacia News novembre 2018