“Dal confronto tra Governo e Regioni è emerso che alcune delle indicazioni sostenute dalla Campania stanno trovando il consenso di più interlocutori, come l’esigenza di utilizzare, da parte delle scuole che lo vogliano, i termoscanner“. Così l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, che oggi ha preso parte all’incontro con i ministri e con i rappresentanti delle Regioni.
Dall’incontro, però, non è venuto fuori alcun accordo definitivo sulla ripartenza della scuola. Non si è trovata l’intesa sull’utilizzo e sul distanziamento sui mezzi pubblici. E il ministro Azzolina ha annunciato che ci saranno oltre 70mila unità di organico in più tra docenti e personale Ata.
“C’è una situazione delicata e ancora complessa, – spiega l’assessore Fortini – come ad esempio quella relativa ai test rapidi per gli insegnanti: il commissario Arcuri ci ha detto che solo lo 0,7 dei docenti ha fatto finora il test. Arcuri ci ha anche fatto sapere che oggi cominceranno ad essere inviati alle scuole mascherine e gel mentre venerdì comincerà la consegna dei primi banchi monoposto. Sui trasporti si registrano ritardi“.
Al vertice hanno partecipato i ministri Azzolina, Speranza, De Micheli e Boccia, il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo, il commissario Domenico Arcuri e i rappresentanti di Anci e Upi. Dato il mancato accordo sui mezzi pubblici, i ministri e le Regioni si aggiorneranno venerdì.
Per i tamponi su base volontaria agli studenti delle superiori l’assessore Fortini conferma che è un’ipotesi sulla quale si sta lavorando, “ma va inquadrata in un pacchetto più ampio di misure che, a nostro giudizio, vanno implementate nelle scuole in un quadro, tuttavia, di rispetto dell’autonomia scolastica“.
– Chiara Di Miele –