Due ambulatori infermieristici, uno presso il nosocomio saprese e un altro a Caselle In Pittari, sono stati inaugurati questa mattina dal Direttore Sanitario dell‘ospedale “Immacolata” di Sapri Rocco Calabrese.
Si tratta di un servizio prettamente territoriale, inserito nel Distretto Sanitario, e gestito esclusivamente dagli infermieri che attraverso gli interventi di promozione, prevenzione, tutela e miglioramento delle condizioni di salute metteranno in pratica la cosiddetta presa in carico proattiva dei pazienti fragili. Ci sarà dunque uno stretto rapporto tra il paziente e l’infermiere che promuoverà l’aderenza alla terapia, sosterrà il self-care e verificherà l’adozione di corretti stili di vita.
A livello operativo l’ambulatorio infermieristico effettuerà controlli periodici relativi alle patologie mostrate dai pazienti e visite assistenziali ambulatoriali, su appuntamento, per il controllo dei dati clinici e dell’equilibrio assistenziale.
“Con l’apertura di questi due ambulatori infermieristici – ha dichiarato il Direttore Sanitario Calabrese – andiamo a implementare il numero dei servizi offerti dal nostro ospedale per i cittadini del Golfo di Policastro. Soprattutto le fasce più deboli, come potrebbe essere quella degli anziani, potranno usufruire di una serie di prestazioni anche di carattere specialistico, bypassando le lunghe liste di attesa. Inoltre è prevista, a breve, anche l’attivazione di un servizio per la gestione dei pazienti stomizzati. Tramite una semplice impegnativa redatta dal medico di base il paziente potrà prenotarsi e accedere a tutte queste prestazioni“.
Presente all’apertura degli ambulatori anche il consigliere regionale Franco Picarone.
“L’attivazione di questi due ambulatori – ha dichiarato – testimonia la volontà di potenziare la rete sanitaria su questi territori. Sono segnali che vanno nella direzione dettata dal Governatore De Luca di potenziare appunto questo ospedale con l’inserimento di servizi nuovi. Nei mesi scorsi abbiamo aggiunto molte risorse e sarà necessario completare il piano di reclutamento già previsto per questo ospedale“.
– Maria Emilia Cobucci –