Con una nuova ordinanza a firma del Presidente Vincenzo De Luca, la Regione Campania dispone l’obbligo di adozione, da parte delle aziende agricole operanti su tutto il territorio regionale, di misure finalizzate alla tempestiva individuazione di eventuali soggetti positivi e alla conseguente gestione del caso.
Fino al 20 luglio, salvo ulteriori provvedimenti, a tutte le aziende agricole, della filiera agroalimentare e delle altre filiere, che prevedono l’utilizzo di lavoratori stagionali di nazionalità straniera è fatto obbligo di osservare le Linee guida emesse dalla Regione. Le aziende hanno l’obbligo di registrare giornalmente i propri lavoratori, in particolare dei braccianti stagionali, e di trasmettere il relativo elenco all’ASL territorialmente competente, la quale, d’intesa con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno, provvederà ad effettuare le necessarie attività di screening (tamponi e/o test sierologici), anche a campione, dando comunicazione degli esiti all’Unità di Crisi regionale per le consequenziali valutazioni e determinazioni di competenza. Le ASL competenti assicureranno il connesso monitoraggio dell’andamento della situazione epidemiologica nelle aree e zone interessate e la conseguente sorveglianza sanitaria.
La stessa ordinanza raccomanda a tutti i titolari delle attività delle quali è stata consentita la riapertura con recentemente (ad esempio attività di ballo, spettacolo e sport di contatto) di attuare puntualmente le misure di sicurezza prescritte; richiama all’obbligo di portare con sé la mascherina, anche all’aperto, su tutto il territorio regionale e di indossarla ogni qual volta la distanza interpersonale sia inferiore a un metro.
Viene, inoltre, approvato un documento di aggiornamento del protocollo di sicurezza sui mezzi di trasporto, che riduce i limiti di presenze a bordo, fermo l’obbligo di indossare la mascherina e di osservare tutte le norme e misure di sicurezza vigente. Le misure riguardano il trasporto pubblico regionale e locale di linea ferroviario, metropolitano, automobilistico, tramviario, costiero, nonché trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati, come taxi, noleggio con e senza conducente, autobus turistici.
Nei mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico regionale/locale devono essere applicate le seguenti misure:
- deve essere prevista una comunicazione all’utenza chiara ed efficace relativa alle misure igienico-comportamentali e richiamando il divieto di usare il trasporto pubblico in presenza di segni/sintomi di infezioni respiratorie acute;
- garantire l’entrata e l’uscita dal mezzo separate;
- i passeggeri devono procedere ad una adeguata igienizzazione delle mani o, in alternativa, indossare i guanti;
- la seduta deve essere utilizzata dall’utente esclusivamente a tal fine, senza apposizione di materiale o altre forme di invasione delle sedute laterali e frontistanti.
Nel rispetto delle misure è consentita, per tutti i mezzi, nessuno escluso, l’occupazione del 100% dei posti seduti complessivi per i quali il mezzo è omologato.
– Paola Federico –