Anas e LNDC Animal Protection ancora insieme contro l’abbandono degli animali. Nel caso in cui si incontri un animale abbandonato bisogna cercare di metterlo in sicurezza e chiamare il numero verde ProntoAnas 800841148 e le forze dell’ordine. Le segnalazioni permettono ai cantonieri Anas di salvare decine di cani in pericolo di vita ogni giorno.
L’abbandono di animali e il randagismo, oltre ad essere fenomeni drammatici per la vita dei nostri amici a 4 zampe, sono anche un concreto pericolo per gli utenti delle strade. Ogni anno, in Italia, si registrano migliaia di incidenti stradali causati da animali vaganti e randagi, quindi chi abbandona un animale in strada non commette solo un reato punibile con l’arresto fino a un anno, ma potrebbe rendersi responsabile di un omicidio colposo. Anas gestisce circa 30mila km di rete stradale e autostradale di interesse nazionale e i suoi cantonieri salvano ogni giorno moltissimi cani che ancora vengono abbandonati lungo le strade italiane, assicurando la sicurezza loro e degli automobilisti. LNDC Animal Protection e Anas ripropongono quindi la campagna #AMAMIeBASTA per scoraggiare i proprietari di animali domestici ad abbandonarli prima delle partenze per le vacanze estive.
I dati rilevati dal Ministero della Salute evidenziano che in molte regioni, soprattutto del Sud, il randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che non muoiono di stenti, una volta adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi.
Cosa possiamo fare se incontriamo un cane abbandonato? Prima di tutto non dobbiamo girarci dall’altra parte e ignorarlo, ma bisogna provare a metterlo in sicurezza. Inoltre, è fondamentale contattare il numero verde ProntoAnas 800841148 e le forze dell’ordine (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizie locali, Vigili del Fuoco), organi preposti per legge a intervenire. Nel caso in cui assistiamo direttamente all’abbandono, cerchiamo di prendere il numero di targa da segnalare alle autorità competenti per facilitare l’identificazione del colpevole.
– Chiara Di Miele –