La Lega perde pezzi nel Vallo di Diano.
Diversi esponenti, nei giorni scorsi, hanno deciso di abbandonare il partito guidato da Matteo Salvini. Tra questi spiccano i nomi del Sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, della Coordinatrice di Sala Consilina Loredana Maraniello e dei militanti della prima ora nel Vallo di Diano, Giuseppe Vitolo e Fabio Leuzzi.
“Quando sono entrata nella Lega ci ho creduto – spiega la Maraniello – quando eravamo in pochi, quando non ci credeva nessuno. Mi sono presa offese e minacce ma non mi sono mai fermata, mossa dalla passione e dal progetto di Salvini. Oggi a malincuore, molto delusa, ho deciso di lasciare il progetto che non mi rappresenta più o meglio ciò che la Lega rappresenta a Salerno. Territorialità e militanza sono stati sostituiti da poltrone e interessi personali, territori abbandonati, zero progettualità. Assenza e candidature calate dall’alto hanno azzerato tutto il lavoro fatto. Non rinnego la mia scelta ma io credo fermamente nei valori di destra, nella militanza e nel concetto di appartenenza che oggi nella Lega Salerno non ci sono più. Si rincorrono selfie e voti in campagna elettorale esattamente come la vecchia politica che la Lega doveva combattere. La politica non è questa. La politica è altro”.
“Quando ho aderito all’ambizioso e nuovo progetto della Lega di Matteo Salvini credevo in qualcosa di diverso – spiega Fabio Leuzzi – Per l’ennesima volta nomine cascate dall’alto, disinteresse del territorio da parte di chi dovrebbe essere presenza costante sul territorio. Il menefreghismo e la costanza del non dare nessuna risposta ai militanti mi ha fatto giungere all’amara ma lucida decisione di abbandonare totalmente la Lega. Ho subìto fin dai primi giorni sfottò, umiliazioni, mortificazioni per l’appartenenza a questo progetto politico ma io ho messo totalmente il territorio al primo posto. Dopo tanti pugni nello stomaco, brutte situazioni ed alcune belle che porterò nel cuore comunico che per l’ennesima volta sono (e tanti militanti come me) stati presi per i fondelli e trattati come mero bacino di voti nonostante sia stato smentito dal primo momento! La mia idea di politica è diversa, e non è fatta di ‘sissignore’ soltanto! Ho speso tempo, cuore, passione e l’intera faccia per questa Lega che non riconosco più. Neanche un grazie e pedate nel sedere da parte di chi arriva dall’alto senza aver neanche riferito in itinere a chi stava sul territorio da tempo”.
“Prima delle elezioni politiche – spiega Palmieri – avevo aderito alla Lega in modo convinto per essere di rottura con il ‘sistema politico’ esistente sul territorio. A distanza di circa quattro anni devo ricredermi per la scelta fatta. Parole come territorio, appartenenza e militanza sono tutte ca***** dette e ridette. Solo scelte calate dall’alto condite dal solito trasformismo politico accompagnate da una classe dirigente locale non adeguata alla gestione che ha prodotto valore pari a 0. Il Salernitano è diventato terra di conquista per chi non vive giornalmente la nostra terra e cerca solamente di utilizzarci come passerella politica/elettorale”.
Palmieri si è inoltre dimesso dal Comitato Direttivo ANCI.
“La Lega Vallo di Diano ad oggi non esiste più – dichiara Giuseppe Vitolo – fatta eccezione per l’europarlamentare Lucia Vuolo, non approvo l’atteggiamento di alcuni esponenti tra cui quello del coordinatore provinciale a discapito del nostro territorio. Inoltre, non è tollerabile vedere candidature calate dall’alto”.
– Claudia Monaco –