Ha avuto luogo nei giorni scorsi una seduta straordinaria del Consiglio dell’Istituto Comprensivo Statale di Sant’Arsenio e tra i punti all’ordine del giorno si è discusso della Scuola Secondaria di primo grado e in particolare del problema del trasferimento di una sezione a San Pietro al Tanagro.
Alla riunione hanno preso parte il sindaco di San Pietro al Tanagro Domenico Quaranta, il consigliere con delega all’Istruzione del Comune di Sant’Arsenio Elisabetta D’Elia, i docenti, la componente genitori e il dirigente scolastico Antonella Vairo.
Il sindaco Quaranta ha confermato la disponibilità dei locali comunali situati nel plesso scolastico in via Grosoleia. L’Amministrazione comunale di Sant’Arsenio, invece, ha comunicato che la consegna dei lavori della scuola è prevista per il 31 agosto; se ciò non dovesse accadere, il Comune ha a disposizione 5 aule nella Scuola Paritaria, il Palazzo Fiordalisi, già adibito a scuola, e come ultima ipotesi è stata chiesta la disponibilità all’Istituto d’Istruzione Superiore “A.Sacco”.
E’ stato anche chiesto un finanziamento che prevede l’acquisto di banchi singoli per adattarsi alle nuove normative sulla sicurezza. Nella giornata di domani ci sarà un incontro con la Dirigente e con la responsabile alla sicurezza della scuola, che andranno a visionare i locali menzionati.
Come riferito, il dirigente Vairo, già nella conferenza dei servizi, ha espresso parere non favorevole al trasferimento della sezione e se i locali disponibili a Sant’Arsenio dovessero essere utilizzabili, non ritiene opportuno il distaccamento.
“Non siamo contro San Pietro e non stiamo facendo nessuna guerra – fa sapere la rappresentanza dei genitori -. San Pietro non ha tanti iscritti. In fase di iscrizione non c’era nessuna possibilità di scelta e non si palesava proprio l’idea. Volevamo solo chiarezza. Non c’è nessuna autorizzazione per questa nuova sezione. La conferenza dei servizi è stata fatta nel settembre 2019 quando il Covid era sconosciuto, c’è stata una richiesta vera e propria di una scuola a San Pietro e non si parlava di spazi concessi. Benvenga questa cosa ma non si possono togliere iscritti alla scuola di Sant’Arsenio“.
Presente alla videoconferenza anche Antonio Ricotta consigliere di minoranza del Comune di San Pietro al Tanagro e genitore che ha voluto esprimersi in merito alla questione.
“Quaranta ha fatto richiesta di una sezione normale ma se avesse fatto richiesta di una sezione non specifica tutto questo non sarebbe accaduto – sottolinea -. Su 46 alunni iscritti, 17 sono di San Pietro al Tanagro e sarebbero potuti rimanere in paese facendo una sezione mista e variando lo statuto della scuola. Prima doveva fare la richiesta, poi discuterne e cambiare lo statuto entro dicembre e così poteva anche essere approvato il tutto“.
– Annamaria Lotierzo –
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