È stato presentato il nuovo sistema informativo in forza agli operatori del Dipartimento Emergenza Urgenza-118 dell’Azienda Sanitaria di Potenza. “Un sistema innovativo ed interessante che può rappresentare il punto di partenza per ridurre, di due o tre minuti, il tempo medio necessario per la presa in carico dei pazienti da parte degli operatori del 118” ha affermato l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Luigi Leone. “Allo stesso tempo – ha aggiunto – cercheremo di migliorare ulteriormente il sistema per far sì che i cittadini possano sentirsi in sicurezza anche nei paesi delle aree interne dove è più difficile arrivare”.
“L’implementazione del nuovo software, tra i più innovativi ed evoluti a livello nazionale, si colloca in un quadro più ampio di interventi e di investimenti fatti dall’Asp sul 118” spiega il Direttore Genale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio.
Avrà un impatto significativo in termini di fluidità ed efficacia delle attività di emergenza-urgenza e concorrerà a ridurre i tempi di allarme target e, dunque, di intervento delle postazioni mobili del DEU 118. “Nel corso dell’ultimo anno, nel solco di percorsi tracciati dalle precedenti Direzioni strategiche, sono stati portati a compimento processi di estrema importanza – ha aggiunto Bochicchio –. Devo menzionare, a titolo meramente esemplificativo, la fornitura dei nuovi mezzi di soccorso (57 ambulanze), la programmazione e la realizzazione di interventi di adeguamento strutturale sugli immobili e sui punti territoriali di soccorso del 118, il potenziamento delle attività di sorveglianza sanitaria e di fornitura dei DPI in favore degli operatori del 118, la definizione di nuovi modelli organizzativi, dalla cui attuazione deriveranno maggiore efficienza e speditezza al servizio. Devo ringraziare il personale del DEU 118 per la professionalità e il senso di abnegazione che continua ad animarne l’operato“.
Con il nuovo software tutte le informazioni e le richieste di soccorso che arrivano in centrale vengono trasferite direttamente alle postazioni che possono immediatamente prenderne visione su un tablet in loro possesso. Su ogni scheda-evento gli operatori potranno visionare le informazioni, i dati e la scheda clinica dei pazienti e, attraverso un navigatore, raggiungere il domicilio con la massima velocità. Il sistema utilizza diverse tecnologie di ultima generazione, come il gestionale di tipo Web-Based utilizzabile in modo scalare ed efficiente dai diversi attori del soccorso sanitario (Centrale Operativa, Punto Territoriale di Soccorso, Punto di Primo Intervento), tramite un unico sistema centralizzato, sicuro e ridondante, il POT (Posto Operatore Telefonico) che permette l’integrazione di tutte le funzionalità dei centralini evoluti di ultima generazione, il Mobile Emergency Management (MEM) che consente la gestione delle missioni da bordo mezzo tramite l’uso di un tablet costantemente connesso e geo-localizzato, la cartografia integrata (GEOS2) che utilizza differenti sistemi cartografici (Google Maps, Open Street Map, TomTom) continuamente aggiornati e permette una ricerca del tipo “Google Like” per consentire una pronta localizzazione degli eventi. Tale sistema, oltre alle generiche funzionalità utilizzate nella gestione del soccorso sanitario, come la gestione della fase di call-taking (creazione intervento) e la gestione della fase di dispatching dei mezzi di soccorso (Ambulanze ed Elicotteri), prevede anche la possibilità di gestire l’intero ecosistema delle risorse messe in campo dal volontariato come DAE, Punti Blu, First Responder, integra le funzionalità di filtro sanitario e permette la gestione dei maxi-eventi oltre ad essere pronta a ulteriori funzioni come la geolocalizzazione degli eventi mediante utilizzo di applicazioni mobili (App su smartphone) e l’utilizzo del nuovo sistema radio unico regionale dell’emergenza. Alle funzioni base si aggiungono ulteriori specificità ad alto valore aggiunto. Il sistema, infatti, è già pronto ad essere integrato nel sistema NUE 112 come PSAP di 2° livello, prevede l’implementazione e la messa in esercizio e l’integrazione della Centrale Operativa di Continuità Assistenziale (COCA) che risponde al numero 116 117, permette la gestione di maxi-emergenze mediante una stretta collaborazione con i sistemi informativi della Protezione Civile e la conoscenza della pronta disponibilità delle risorse presenti presso i Pronto Soccorsi e gli ospedali regionali mediante un’integrazione tra i diversi sistemi informativi ospedalieri.
– Chiara Di Miele –