La Provincia di Salerno sta proseguendo i lavori di disinquinamento dei corpi idrici superficiali (comparto 6) finanziati dalla Regione Campania con fondi POR 2014/2020. A fine maggio è stata varata la condotta sottomarina interrata che dal Comune di Cetara trasferisce i liquami all’impianto consortile di Salerno. Domani, lunedì 22 giugno, partiranno i lavori a Salerno nell’area di via Ligea e via Porto.
“Si prosegue ora – dichiara il Presidente della Provincia Michele Strianese – con il collegamento alla prima Stazione di Rilancio nel Comune di Salerno all’impianto di depurazione di Salerno. Inoltre il collegamento dei reflui, nella sua prosecuzione verso tale impianto, realizzerà i collettori fognari per tutta l’area portuale della città, attualmente sprovvista”.
I lavori, coordinati dal Settore Ambiente diretto da Angelo Cavaliere, continuano lungo via Ligea e via Porto anche grazie alla grande sinergia e alla disponibilità fornita dai tecnici del Settore Mobilità Urbana, Trasporti e Manutenzioni dell’Amministrazione Comunale di Salerno, la quale ha definito, attraverso un’attenta analisi, un apposito piano del traffico da attuarsi per il completamento delle opere. La condotta sta raggiungendo le stazioni di spinta presenti nei pressi della Scuola elementare Barra. Nell’esecuzione di questi lavori potranno esserci disagi alla viabilità, oltre che per i residenti e le attività commerciali presenti nell’area.
“Ma al di là dei disagi temporanei, – continua – questo è un intervento veramente importante, che si colloca all’inizio della stagione estiva, andando a favorire i flussi turistici della nostra provincia che soprattutto in questo momento ha bisogno di rilanciare il turismo e la valorizzazione delle nostre coste, del nostro mare. Ringrazio il Comune di Salerno per la totale sinergia organizzativa e ringrazio la Regione Campania, in particolare il Presidente Vincenzo De Luca che, attraverso i finanziamenti regionali, ci permette in questo caso di realizzare una fondamentale opera di depurazione del nostro mare”.
– Chiara Di Miele –