“E’ passato quasi un anno, ma dei soldi che avanziamo ancora nessuna traccia”. E’ la denuncia di molti operai forestali del Potentino in servizio con il Consorzio di Bonifica della Basilicata, che si occupano, in particolare in questi mesi, dei lavori di forestazione, come il taglio dell’erba e pulizia di strade e cunette.
Gli operai lamentano la mancata corresponsione di soldi che riguardano il trasporto degli attrezzi da lavoro nelle loro auto, visto che gli stessi vanno a lavorare con le auto private. Il Consorzio, secondo quanto raccontato dagli operai stessi, per lo scorso anno avrebbe previsto un compenso ulteriore di dieci euro in più al giorno per il caposquadra che avrebbe portato attrezzi nei mezzi privati, come il decespugliatore ed altri attrezzi per la forestazione e il gasolio per alimentare gli stessi.
“Attendiamo questi soldi – hanno dichiarato – da giugno dell’anno scorso. Nella busta paga di agosto di un anno fa niente, nessuna traccia di questi soldi. Nessuno ci ha detto nulla. Abbiamo continuato a lavorare anche nei mesi successivi, ma ancora nulla. Abbiamo parlato con i sindacati e dei soldi nessuna notizia”.
Gli operai forestali rientrano nel progetto “Vie Blu”. In media, diverse decine di loro avanzano circa 700 euro a testa. “Sono soldi che ci servono – dichiarano -. Fino ad oggi non abbiamo detto nulla, perché abbiamo bisogno di lavorare, ma così non è corretto. Tra l’altro per quest’anno abbiamo saputo che l’importo è sceso da dieci a sette. Chissà quando ci corrisponderanno quelli di quest’anno se ancora dobbiamo ricevere i soldi dell’anno scorso”.
– Claudio Buono –