Dopo 53 anni chiude definitivamente i battenti l’Istituto Magistrale di Piaggine.
Istituito nell’anno scolastico 1967/68 come succursale della sede di Teggiano, l’Istituto Magistrale di Piaggine ha giocato un ruolo fondamentale nella storia degli Alburni, trasformando il destino di molti giovani che, prima della sua istituzione, per continuare gli studi dopo la licenza media dovevano recarsi a Vallo della Lucania, a Teggiano o, addirittura, trasferirsi a Salerno.
L’apertura del Magistrale a Piaggine segnò una svolta epocale dando alla maggior parte dei giovani la possibilità di ottenere un diploma che avrebbe permesso loro di iscriversi all’Università o provare ad entrare nel mondo del lavoro.
La lenta, inesorabile agonia prende il via cinque anni fa con la mancata formazione della classe prima della Scuola Superiore. Troppo pochi gli iscritti per garantire una continuità alla scuola. Da quel momento il declino diventa inesorabile. Colpa sicuramente del calo demografico che ha rappresentato la scure per molte altre realtà scolastiche presenti soprattutto nel Sud Italia.
“La chiusura dell’Istituto Magistrale di Piaggine rappresenta la scomparsa di una parte della nostra vita – riferisce Antonio Vairo, Preside della scuola di Piaggine dal 2000 al 2010 – In quei 10 anni la scuola ha vissuto un momento entusiasmante regalando al territorio soddisfazioni straordinarie con l’attivazione di progetti finanziati dall’Europa, con l’allestimento di laboratori, con iniziative ed attività che l’hanno resa un punto di riferimento nel panorama scolastico salernitano”.
Proprio agli inizi del 2000, la scuola si trasforma in Istituto Omnicomprensivo, comprendente anche i segmenti della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.
“E’ stata davvero una stagione esaltante – continua il Preside Vairo – anche se il calo demografico e, soprattutto, l’abbandono dell’agricoltura ha segnato l’inevitabile spopolamento che ha dato vita all’abbandono del territorio, riducendone le potenzialità”.
Dal giorno in cui Antonio Vairo lascia la Presidenza, l’Istituto Omnicomprensivo viene affidato a dirigenti reggenti con il prof. Giuseppe Troncone vicario storico della scuola, a porgere il testimone al preside di turno.
L’ultimo Dirigente reggente della scuola, negli ultimi due anni, è stato Mimì Minella, Dirigente del “Parmenide” di Roccadaspide che firmerà gli scrutini finali degli ultimi nove alunni delle Scienze Umane che sosterranno gli esami di Stato la prossima settimana abbinati alla commissione di Laurino, prima delle definitiva chiusura dei battenti dello storico istituto di Piaggine.
– redazione –