“La situazione della carenza di organico del Tribunale di Vallo della Lucania è un problema non più rinviabile. La denuncia dell’avv. Domenico Lentini, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania, sulle condizioni del personale del Tribunale è gravissima“. Ad affermarlo è Bartolomeo Lanzara, Responsabile della Sede Codacons Cilento – Comuni Velini.
“Di fatto a paralizzare la giustizia nel nostro territorio non è la pandemia da Covid-19 ma la annosa mancanza di Magistrati Togati da destinare, soprattutto, al settore civile – sottolinea Lanzara -. Una denuncia grave che non può passare inosservata“.
Il Codacons, fa sapere il Responsabile della sede Cilento, sosterrà in tutti i modi il presidente del COA nelle sue iniziative tese a risolvere e sbloccare l’azione giudiziaria.
“Da anni i cittadini del Cilento chiedono diritti, legalità, sicurezza e un servizio di giustizia efficiente – dichiara -. Non è più tempo di demagogia perché il rischio all’orizzonte, se la situazione non cambierà, è la soppressione del Tribunale di Vallo della Lucania. Occorre un’azione sinergica che coinvolga Avvocati, Magistrati, Parlamentari, Sindaci e la stessa società civile per contrastare con forza l’indifferenza dimostrata dalle istituzione per il nostro territorio“.
Per questo è necessario, secondo il Codacons Cilento, intervenire tempestivamente nell’affrontare il problema con interventi immediati a tutela del Tribunale di Vallo della Lucania. Nelle prossime settimane, se la situazione non si sbloccherà, sarà promossa una petizione di protesta indirizzata al Ministro della Giustizia.
– Paola Federico –