“Non si tratta solamente di un danno ambientale, ma anche di un enorme danno economico e questo non è proprio il momento adatto per sperperare denaro a causa di qualche bravata o negligenza“. Così il sindaco di San Rufo Michele Marmo sull’incendio che nella serata di giovedì ha colpito una vasta zona montuosa del territorio da lui amministrato, in zona Palizzo.
Le fiamme alte hanno distrutto più di 40 ettari di vegetazione, sia su suolo privato che comunale, e hanno rischiato di colpire anche un’abitazione. I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina hanno lavorato per tutta la notte, fino alle prime luci dell’alba, finché il perimetro è stato messo in sicurezza. Nella mattinata di ieri, però, si sono dovuti nuovamente recare nella zona interessata dall’incendio insieme alla Protezione Civile perché la situazione le fiamme avevano ripreso a ardere. Il sindaco Marmo, infatti, ha dovuto nuovamente allertare la Regione che ha fatto intervenire un canadair.
“La procedura è lunga e dispendiosa – ha affermato il primo cittadino – infatti il canadair è intervenuto solo in tarda mattinata, dopo i rilievi dei D.O.S. Il ritardo è dovuto ad alcuni problemi tecnici. In questo caso non è rilevante, in altri potrebbe costare delle vite. L’incendio è sicuramente doloso, infatti i Carabinieri Forestali indagano su quanto accaduto”.
Il sindaco Marmo si è poi soffermato sulla spesa economica: “Un viaggio di canadair costa migliaia di euro. Dobbiamo iniziare a stare attenti e salvaguardare il nostro territorio. Oggi la situazione a livello economico non è tranquilla. I soldi spesi per questo intervento peseranno sulle tasche dei cittadini. Non voglio incolpare nessuno, ma diciamo che per colpa di un accendino o un fiammifero si sono registrati danni notevoli”.
L’invito del primo cittadino di San Rufo è, infine, quello di segnalare ai Carabinieri Forestali o alla Protezione Civile qualsiasi episodio che potrebbe diventare pericoloso per il territorio e per i cittadini.
– Paola Federico –
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