Anche questa settimana il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha aggiornato i concittadini riguardo all’emergenza Covid-19 e alla Fase 2 che ha preso il via lunedì scorso. “Siamo entrati nella Fase 2 seguendo il modello Campania – ha esordito – essendo efficaci nella sicurezza. Vogliamo fare per l’economia quello che abbiamo fatto per la sanità con rigore e concretezza. Chi vuole aprire domani mattina, lo faccia. Anzichè parlare di apertura, apra. Noi invece vogliamo aprire tutto ma con l’obiettivo di non richiudere la settimana dopo“.
Il governatore ha ribadito che la Campania è un “modello operativo nazionale“, l’unica regione in Italia che ha preso una decisione di sostegno alle imprese in tre settimane. “Abbiamo fatto 40mila mandati di pagamento alle piccole imprese, 12mila mandati ai professionisti in tre settimane – ha spiegato – e nella prossima settimana completeremo i mandati di pagamento. Stiamo lavorando al protocollo d’intesa con l’Inps per l’aumento delle pensioni al minimo a fine maggio e fine giugno”. Da lunedì prossimo verranno erogati i primi bonus per le famiglie con figli minori disabili e a metà mese i contributi alle famiglie con ISEE fino a 20mila euro, mentre dal 18 maggio sulla piattaforma dell’ADISURC si potranno inoltrare le domande per il bonus agli studenti.
“Fase 2 – ha continuato – significa prepararci ad una riapertura ampia di attività economiche. Il 18 maggio, se non abbiamo avuto nuove fiammate di contagio, credo che dobbiamo andare ad aprire tutto. Ma se registriamo un’esplosione di focolai, il Ministero della Salute dovrà prendere altre decisioni e noi con il Ministero della Salute. Andremo avanti con il metodo Campania, perchè quando apriamo dobbiamo farlo per sempre per dare una mano vera alle imprese, al commercio, all’artigianato, alla cultura e al mondo degli eventi che hanno pagato dei prezzi enormi“.
La Regione sta quindi avendo degli incontri con le varie categorie. “Ogni giorno cercheremo di far ripartire un piccolo comparto se ci arrivano delle segnalazioni – ha dichiarato De Luca -. Avremo incontri con i balneatori, con il comparto della cultura e degli eventi che meritano attenzione particolare. Il presupposto è la garanzia che il contagio sia stato sconfitto. Nessuno di noi immagina di ripartire quando avremo per un mese zero contagi in Campania, dobbiamo convivere per un periodo lungo anche con il contagio. Un conto è convivere con il contagio, sconfiggendo tutti i focolai e avendo in maniera sparsa qualche caso sul territorio, un altro conto è avere focolai ancora accesi”.
Il governatore ha poi ribadito l’obbligo della mascherina, il distanziamento sociale e l’igiene delle mani come “sacrificio che mi permetto di chiedere ai concittadini“.
Poi uno sguardo ai nuovi casi positivi:”Ieri abbiamo avuto 21 casi positivi e la situazione, se Dio vuole, è sotto controllo, ma dobbiamo fare attenzione. Così come dobbiamo stare attenti ai rientri dal Nord, da lunedì sono rientrate 12mila persone e abbiamo trovato 300 persone che avevano la febbre o erano positive al test rapido. Così abbiamo fatto i tamponi, unico controllo affidabile, ed è venuto fuori un solo caso positivo. Ci sono un migliaio di persone in isolamento domiciliare, che si sono segnalate alle ASL. I controlli per chi viene da fuori continueranno fino al 18″.
De Luca ha annunciato che la Regione ha stanziato 7 milioni di euro per la ricerca sul Coronavirus, “senza suonare le trombe e senza fare eccessi di pubblicità“, mentre è stata avviata una produzione tutta campana di ventilatori polmonari.
– Chiara Di Miele –