“L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza il comportamento di alcuni suoi tesserati, che incautamente, la scorsa settimana, si sono ritrovati a casa del capitano Francesco Di Tacchio per festeggiare il compleanno di quest’ultimo, vivendo nello stesso stabile“.
Così la società sportiva granata si esprime in merito alle ultime notizie che hanno visto protagonista il capitano della squadra. Il 19 aprile, infatti, Di Tacchio ha festeggiato il suo compleanno in casa ospitando cinque persone di cui quattro calciatori della sua squadra, violando così la normativa anti-Covid. I vicini, infastiditi dalla musica ad alto volume, hanno allertato i Carabinieri che, una volta giunti nell’appartamento del capitano granata, hanno sanzionato i presenti e avvisato l’ASL di Salerno per farli mettere tutti in quarantena.
“E’ stato un peccato di leggerezza, – fa sapere la Salernitana in una nota – che non ha giustificazioni in un momento in cui a tutti gli italiani viene chiesto di stare a casa e di rispettare le distanze sociali. La Società ha già provveduto a richiamare i propri tesserati, che tuttavia in tante altre circostanze hanno dato prova di rigore morale e senso di responsabilità“.
– Chiara Di Miele –
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