L’assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera, attraverso un video, ha fatto il punto della situazione in merito all’emergenza Coronavirus nel Vallo di Diano.
“Stiamo vivendo un momento difficile contro un mostro invisibile che sta seminando ansia, morte e povertà – ha dichiarato – Anche il sistema sanitario è in difficoltà in tutte le nazioni. Il Vallo di Diano non era preparato a tutto questo”.
Impegno e tempestività da parte di tutti è quanto ha sottolineato poi l’assessore Matera: “Nel Vallo di Diano si sarebbe potuta verificare una situazione analoga a Codogno – ha spiegato – bisognava intervenire subito con lucidità. Così sono stati isolati i comuni di Atena Lucana, Sala Consilina, Polla e Caggiano e sono stati circoscritti i focolai. Subito dopo, in una situazione di emergenza, si è pensato di allestire un’Area Covid. Per questo è necessario individuare una struttura che sia idonea, con impianti certificati, una Radiologia, personale, Laboratorio di Analisi. Questo, è quello che era necessario. Per questo si è pensato all’ospedale di Polla. Ritenete che tutto questo si poteva realizzare all’ospedale di Sant’Arsenio? Aveva sì una struttura idonea con impianti certificati, ma era possibile allestire tutto ciò in pochissimi giorni, in una situazione di grande difficoltà, nella quale anche oggi reperire delle attrezzature diventa molto difficile?
E’ un ospedale che sta a cuore a tutti e all’inizio dell’emergenza tutto ciò che mi è stato trasferito dall’ingegnere Cutulo e dal dottore Pandolfo è stato rimesso a chi di competenza per le dovute valutazioni.
Oggi nel Vallo di Diano esiste un’Area Covid che riesce a curare i nostri cittadini. Da qui a poco saranno dichiarate le prime guarigioni e per questo vorrei ringraziare tutti gli operatori sanitari che si stanno impegnando. Vorrei ringraziare anche i quattro sindaci dei comuni isolati e il primo cittadino di Teggiano, componente della Conferenza dei Sindaci, per aver collaborato come una grande squadra. Un saluto ai familiari e alle comunità di appartenenza dei deceduti”.
Matera ha poi rivolto un ringraziamento a quanti continuano a lavorare in prima linea: imprenditori, Forze dell’Ordine ed associazioni.
“Il momento è ancora difficile – continua – però iniziamo a vedere la luce. Mettiamo da parte le polemiche, i proclami. Il tempo delle polemiche e dei chiarimenti è rinviato a dopo l’emergenza ma ora le persone hanno bisogno della vicinanza delle Autorità”.
– Claudia Monaco –
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