Ancora un gesto di solidarietà importante per l’ospedale “Luigi Curto” di Polla. I tecnici Eni di Gela, ospiti dell’Hotel Eden a Brienza, hanno deciso infatti di donare uno smartphone al reparto dedicato alle cure del Covid-19 per favorire la comunicazione tra i pazienti ricoverati e le loro famiglie.
I tecnici lavorano presso il Centro Oli Val d’Agri della grande multinazionale e, avendo saputo che tra i contagiati ricoverati al “Curto” ci sono anche delle persone anziane non sempre dotate di telefonini di ultima generazione, hanno pensato di acquistare uno smartphone per rendere più facile il compito a chi in questo momento sta coordinando il reparto.
Qui, infatti, ci si sta occupando innanzitutto della salute dei pazienti, ma anche del loro stato psicologico, spesso provato perché distanti dagli affetti. La comunicazione con i familiari attraverso una videochiamata può essere in questi giorni l’unico contatto con l’esterno, con la propria abitazione. Dunque l’idea avuta dai tecnici Eni potrà davvero essere di notevole supporto in un momento particolarmente delicato.
Domani lo smartphone verrà consegnato al Direttore Sanitario Luigi Mandia e potrà entrare in funzione nel reparto.
“Ringraziamo di cuore i tecnici Eni – affermano i referenti del reparto Covid-19, Anna Lopardo, Luisa Gorrese e Pasquale Aromando – perchè il loro gesto permetterà a tanti pazienti più anziani di comunicare facilmente con i familiari. I giovani sono tutti dotati di smartphone, ma le persone anziane non ce l’hanno e comunque spesso non sanno utilizzarlo. La loro unica interazione è con noi infermieri e con i medici, invece adesso avranno modo di potersi sentire più vicini ai propri cari e quindi meno soli“.
– Chiara Di Miele –