Una petizione online per non far spostare al Campolongo Hospital di Eboli gli anziani ospiti dell’Istituto Juventus a Sala Consilina risultati positivi al Covid-19. “Pazienti COVID ad Eboli, sei contrario? Firma la petizione“, questo l’invito ai cittadini ebolitani per impedire, secondo chi ha promosso la petizione, il trasferimento disposto dall’ASL.
“40 pazienti positivi al Covid-19 saranno trasferiti da Sala Consilina ad Eboli, questo fatto esporrà la popolazione ebolitana a contagio, sei favorevole o contrario? – si legge nella petizione lanciata online – Il Comitato per la Tutela della Salute Pubblica, nella persona di Rosa Adelizzi, e la FISI, nella persona di Rolando Scotillo, esternano tutte le loro preoccupazioni in ordine al trasferimento di 40 pazienti del centro Juventus di Sala Consilina risultati positivi al test del Covid-19“.
“Non si tratta di razzismo o poca solidarietà nei confronti di persone anziane che ben potevano essere assistite, con l’aiuto della ASL, nel centro da dove è stato trovato il focolaio di infezione – esordisce Rosa Adelizzi -. Tra gli operatori del centro Campolongo Hospital, vogliamo ricordare, vi sono molti ebolitani, non vorremmo che si crei un altro focolaio di possibili infezioni che poi diventi ingestibile dato l’alto numero di positivi”.
Rolando Scotillo ritiene invece che “per una serie di motivi oggettivi detto trasferimento ‘non s’ha da fare’ per la sua implicazione logica di incongruenza a motivi di salute pubblica e che, questa volta, le Istituzioni non debbano girarsi dall’altra parte. Stiamo parlando di una struttura che ha evidenziato inconfutabilmente, nelle settimane scorse, di non essere attrezzata neppure per gestire una paziente contagiata che poi ha fatto trasferire presso l’Ospedale di Eboli, con tutte le complicazioni del caso”.
I pazienti, secondo i promotori della petizione, potrebbero essere seguiti direttamente dall’ASL a Sala Consilina, utilizzando l’ospedale di Polla in caso di necessità di ricovero.
La petizione ha già scatenato online i favorevoli e chi, al contrario, si dice indignato per questo gesto nei riguardi di anziani già provati dal contagio del virus.
Ricordiamo che nella giornata di ieri il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, si era già espresso sulla decisione assunta da Regione ed ASL lamentando di non essere stato interpellato.
– Chiara Di Miele –