Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ha consegnato oggi all’ospedale “San Carlo” 1.750 mascherine donate alla Protezione civile comunale.
Da lunedì 30 marzo, invece, prenderà il via un ulteriore servizio per le persone over 65 che si trovino in situazione di particolare difficoltà, che consiste nell’accompagnamento per effettuare servizi che richiedono la loro presenza.
Le persone che hanno più di 65 anni o si trovano in situazioni di grave difficoltà possono contattare il numero 0971/415783 o scrivere una mail all’indirizzo protezionecivile@comune.potenza.it. Si tratta di quanti, a causa di situazioni verificatesi a seguito dell’emergenza, come l’assenza di badanti, la mancanza di possibilità di essere aiutati dai familiari o altre condizioni particolari, non hanno nessuno a cui chiedere ausilio. A loro la Protezione civile, attraverso alcuni volontari, garantirà l’accompagnamento dal medico curante per eventuali improrogabili esigenze, presso uffici postali e banche per ritiro di pensioni oppure operazioni indifferibili nel tempo e per le quali la loro presenza agli sportelli risultasse indispensabile o ancora per altre particolari criticità che dovessero presentarsi.
“A ciò – spiega Guarente – si somma l’egregio lavoro che stanno svolgendo gli psicologi, offrendo supporto sia ai cittadini che lo richiedono sia ai volontari che operano quotidianamente a Potenza, in condizioni di grande stress, anche emotivo, per le situazioni che sono chiamati ad affrontare, anche più volte al giorno. E sempre alla Protezione Civile, a Magazzini Sociali e a quanti collaborano attraverso donazioni, (codice Iban IT 48 N 08597 04200 000050004984) anche in merce come nel caso di alcuni esercenti, il grazie di una Città che si mostra grande nelle piccole cose e che attraverso gesti di altruismo definisce in maniera straordinaria il suo essere comunità“.
“Vorrei citare poi tutti e ciascuno, – prosegue – dalla Polizia locale, alle signore che lavorano nelle ditte che si occupano di pulizie, da chi prosegue a recarsi a lavoro negli uffici a coloro che attraverso il ‘lavoro agile’ continuano a operare negli uffici pubblici, ma anche ai tanti del settore privato che attraverso la propria fatica giornaliera garantiscono beni e servizi di prima necessità a noi tutti. Ognuno di noi sta svolgendo al meglio la propria parte, penso alle famiglie che da oltre 3 settimane non escono dalle proprie abitazioni e ai tanti docenti e ragazzi che con la didattica a distanza portano avanti con impegno un anno scolastico che comunque è fondamentale per il loro futuro e quello della nostra Città. Torno a ripetervi l’invito a restare in casa, uscire solo per necessità, nella certezza che il sacrificio congiunto di tutti ci consentirà di ottenere migliori risultati nella lotta alla diffusione del virus e in quella per tornare, il prima possibile, alla normalità”.
– Chiara Di Miele –