La scarsità di mascherine per proteggere naso e bocca in queste settimane di emergenza Coronavirus è tra le maggiori problematiche da dover affrontare. Eppure c’è chi si ingegna e prova in qualche modo ad aggirare l’ostacolo. Come hanno fatto alcune donne di Roscigno che, grazie alle loro capacità sartoriali e alla voglia di dare una mano, in questi giorni hanno cucito personalmente numerose mascherine.
Ben 100 sono state donate alla Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, permettendo così ai tanti militari dell’Arma impegnati in strada e in ufficio di proteggersi. I Carabinieri, com’è noto, sono a lavoro per tutelarci e controllare comportamenti irresponsabili. Ma la carenza di Dispositivi di Protezione Individuale può farsi sentire e quindi un plauso va all’iniziativa roscignola di esprimere gratitudine all’Arma donando le mascherine.
“Le sarte che in modo volontario stanno lavorando il tessuto donato dall’onorevole Marzia Ferraioli hanno voluto donare 100 mascherine ai Carabinieri – spiega il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri -. Sono fiero di poter amministrare una comunità dove la solidarietà ed il sacrificio personale non mancano“.
– Chiara Di Miele –