Nell’ambito delle attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 decise dal Consiglio dei Ministri è compresa anche la norma sulla proroga della scadenza delle revisioni auto. Ne parliamo con Giosy Zozzaro, del Centro Revisioni “Città Vallo” di Atena Lucana.
- A causa dello stato di emergenza nazionale, sono state disposte anche alcune proroghe che riguardano gli automobilisti. Quali sono quelle più importanti?
Tra le misure introdotte dal Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 (Cura Italia) connesse all’emergenza Coronavirus è stata disposta la proroga della scadenza della revisione obbligatoria per i veicoli a motore da sottoporre al controllo periodico entro il prossimo 31 luglio rimandando la verifica tecnica al 31 ottobre. Invariati invece i termini previsti per i veicoli la cui revisione scadrà a partire dal 1° agosto.
- Quali veicoli sono interessati dalla proroga?
La norma comprende la revisione di auto, motocicli e ciclomotori immatricolati da marzo a luglio 2016 o sottoposti a ultima revisione da marzo a luglio 2018. Ma anche a quei veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove, compreso il conducente o gli autoveicoli per trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, la cui ultima revisione è stata fatta da marzo a luglio 2019.
- Quindi nessuna sanzione a chi verrà sorpreso a circolare con revisione scaduta?
A chi sarà sorpreso a circolare con revisione scaduta dall’entrata in vigore del provvedimento fino al prossimo 31 luglio non verrà comminata alcuna multa, in caso di controllo, da parte delle Forze di Polizia. Ripeto però che i termini restano invariati per i veicoli la cui revisione scadrà a partire dal 1° agosto.
- Quali sono le altre novità contenute nello stesso Decreto legge che riguardano direttamente gli automobilisti?
Nello stesso Decreto-legge è prevista la proroga della validità della patente di guida e di tutti i documenti di riconoscimento e identità scaduti o in scadenza alla data di entrata in vigore del provvedimento. Per quanto riguarda i fogli-rosa, invece, quelli in scadenza tra il 1° febbraio e il 30 aprile sono prorogati fino al 30 giugno.
– redazione –