“L’emergenza Covid-19 che ha colpito pesantemente anche la Campania impone un impegno su più fronti e da parte di tutti”.
Così Imma Vietri, dirigente di Fratelli d’Italia, che rivolge un appello alle istituzioni regionali.
“I divieti imposti sono indispensabili per contenere la diffusione del contagio – spiega – Al tempo stesso, però, vanno sostenuti gli sforzi di quanti si stanno adoperando con grande abnegazione in un momento così difficile. È per questo che occorre al più presto dotare di dispositivi di protezione individuale tutto il personale sanitario, non solo quello ospedaliero, ma anche i medici di famiglia che pure stanno combattendo in trincea questa battaglia. È di ieri l’allarme del segretario generale della Federazione dei Medici di Medicina Generale, Silvestro Scotti, sul rischio di dover chiudere gli studi professionali nelle zone più esposte, rischio che potrebbe estendersi nei prossimi giorni anche ad altre realtà territoriali. Del resto l’altissimo numero di contagiati tra i sanitari (ad oggi oltre 2600 persone in Italia) rende chiare le condizioni in cui medici e infermieri sono costretti a lavorare”.
Per l’esponente di Fratelli d’Italia, poi, bisogna fare di più anche su altri fronti: “Ad oggi, la Campania è l’ultima regione per numero di tamponi effettuati in relazione alla popolazione residente e siamo ancora in attesa che venga avviato l’utilizzo dei test veloci che il governatore De Luca dice di aver acquistato”.
Un invito, Imma Vietri lo rivolge alla Protezione civile regionale: “Ci sono persone che ancora non hanno capito la portata del rischio e ripetono comportamenti assolutamente pericolosi. Probabilmente queste persone continuano a ritenere il contagio un problema geograficamente lontano. Ecco perché sarebbe necessario che la Protezione civile regionale della Campania, così come avviene ad esempio in Lombardia, pubblicasse quotidianamente un report con l’andamento del contagio nei singoli comuni di ogni provincia, senza lasciare tale incombenza all’impegno delle singole amministrazioni locali. Così facendo sarà chiaro a ciascuno la reale entità del problema e come possa colpire indistintamente ognuno di noi”.
– Claudia Monaco –