“I docenti del Marco Tullio Cicerone hanno risposto con prontezza e spirito di iniziativa, per sostenere gli studenti e sperimentare nuove strategie educative e didattiche per garantire il diritto all’istruzione“. Questo il commento della Dirigente Scolastica dell’Istituto di Sala Consilina, Antonella Vairo, considerate le misure precauzionali adottate in merito all’emergenza Coronavirus.
“È sicuramente una situazione di emergenza questa che stiamo vivendo – continua – e sono convinta che la didattica a distanza rappresenti la sola opportunità che permette di mantenere un contatto costante con i ragazzi. Tra l’altro può rappresentare un fattore di crescita professionale per i docenti e un arricchimento in termini di esperienza per tutta la comunità educante. È questo un momento di cambiamento e anche se tutto ciò che non si conosce bene a volte spaventa, non bisogna arrendersi, ma intraprendere la nuova strada con senso di responsabilità e la consapevolezza che l’obiettivo da perseguire è quello di garantire ai nostri studenti la possibilità di progredire nel personale percorso di studio“.
“Resto tuttavia del parere – conclude la preside Vairo – che l’ambiente educativo che si crea in aula è un’altra cosa, fatto di relazioni interpersonali e di condivisione. Mi auguro che si possa presto tornare alla normalità, la scuola senza alunni è un luogo triste“.
Aderendo all’invito del Decreto del Presidente del Consiglio la Dirigente scolastica ha attivato per tutta la durata della sospensione delle attività le modalità di didattica a distanza . “Occorre premettere che al Cicerone – spiega – gran parte dei docenti già utilizza, per consuetudine, piattaforme gratuite virtuali quali Google Classroom, Moodle, Edmodo, Dropbox, Kahoot, Duolingo e Quizziz. A seguito dell’emergenza Covid-19 si è deciso di ampliare per docenti ed alunni la scelta di fruizione di metodiche a distanza con l’utilizzo di software e app sfruttando tutte le potenzialità del registro elettronico attraverso l’attivazione dell’app di Axios GENIUSBOARD-IMPARI”.
Naturalmente le lezioni continueranno nella stessa modalità anche per i corsi serali per i quali era già attiva la piattaforma Moodle.
– Chiara Di Miele –