Grazie al progetto Magazzinisociali e alla straordinaria sensibilità dell’Università degli Studi della Basilicata, del gestore “La Cascina global service” e dell’ARDSU (l’Azienda regionale per il diritto alla studio), le misure precauzionali adottate dal Governo in materia di contrasto all’epidemia di Coronavirus che hanno previsto la sospensione delle attività didattiche e del relativo servizio ristorazione da parte della mensa universitaria non hanno comportato alcuno spreco alimentare.
In piena attuazione della Legge Gadda, infatti, le eccedenze alimentari recuperate, che corrispondono a circa 400 pasti, sono state distribuite alle tante famiglie bisognose della città di Potenza.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’azione dell’associazione “Io potentino onlus“.
Parte anche dalla Basilicata, in queste ore complicate per l’intera nazione, uno straordinario messaggio di solidarietà, ottimismo e senso di comunità.
– Chiara Di Miele –