Nella tarda serata di ieri il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, insieme a quello di Pellezzano, Francesco Morra, e all’assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, Angelo Caramanno, si è recato nei pressi dei capannoni delle ex Cotoniere dove si è verificato uno sversamento di liquami tossici sul suolo. Si è temuto che tali liquidi potessero finire nel fiume Irno, circostanza che è in corso di verifica ma che al momento sembrerebbe fortunatamente scongiurata.
Con l’aiuto degli uomini della Protezione Civile, dei Vigili urbani di Salerno e Pellezzano e di un Nucleo speciale dei Carabinieri sono state effettuate una serie di verifiche e la situazione si è manifestata preoccupante, anche a causa di un odore insopportabile. E’ stato quindi immediatamente avvertito il magistrato di turno e richiesto l’intervento dell’Arpac che, insieme ad una squadra speciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, ha avviato le verifiche e sta campionando le risultanze dei prelievi.
Nel corso della notte è stata disposta la copertura dei liquami con materiale inerte per evitare che sostanze volatili potessero ulteriormente ammorbare l’aria e potesse esserci dilavamento delle sostanze.
“Siamo tornati sul posto questa mattina e la situazione sembrerebbe normalizzata – fa sapere il sindaco Napoli -. Aspettiamo in ogni caso che le indagini di Autorità giudiziaria, Arpac e Vigili del fuoco ci mettano in condizioni di assumere determinazioni successive. Siamo di fatto nel Comune di Pellezzano, ma il problema riguarda ovviamente anche Salerno. Abbiamo fatto e continueremo a fare un’azione congiunta e siamo in attesa di una relazione formale e compiuta. Credo che non ci siano pericoli e che la situazione sia sotto controllo, il che non esime dall’esperire quanto prima tutte le verifiche: dobbiamo essere certi matematicamente che quanto è avvenuto non sia di pregiudizio alla pubblica incolumità e alla salute dei cittadini“.
– Chiara Di Miele –