Ha avuto luogo questa mattina, presso la sede del Consorzio di Bonifica integrale Vallo di Diano e Tanagro a Sala Consilina, la conferenza stampa voluta dal Presidente Beniamino Curcio per illustrare l’iniziativa della convenzione stipulata con la Regione Campania, nello specifico con “Campania Ambiente e Servizi“, sulla manutenzione del fiume Tanagro e per condividere con i Comuni le azioni da mettere in campo.
“I Consorzi di Bonifica non hanno una competenza specifica in materia di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria di questi corsi d’acqua – sottolinea il presidente Curcio -. Abbiamo fatto tanto per il Vallo di Diano, c’è sempre la possibilità di fare di più e fare meglio. Abbiamo due grandi problemi riguardanti le esondazioni del fiume e questi grandi allagamenti che si verificano nella piana. Parliamo di sicurezza del territorio, danni che si registrano all’agricoltura, agli insediamenti e alle infrastrutture. Chi governa ha il dovere morale di occuparsi di questo problema. Il fiume Calore-Tanagro, in parte è stato artificializzato nel corso del tempo, raccoglie tutte le acque che provengono dai due versanti. È un corso d’acqua di 94 chilometri che presenta una serie di criticità anche strutturali. Mantenere in efficienza questo corso d’acqua significa mantenere l’efficienza della rete secondaria, in tutto 153 canali di competenza del Consorzio“.
Come sottolineato più volte nel suo intervento, il Tanagro, come altri fiumi, può diventare una risorsa da valorizzare. Attorno ai corsi d’acqua si possono creare delle possibilità di sviluppo non solo dal punto di vista turistico ma anche legato all’agricoltura. Curcio ha sottolineato anche la situazione favorevole dato che il fiume attraversa tutta la piana ed è l’elemento qualificante del paesaggio: “Per fare tutto questo il fiume va messo in sicurezza, va valorizzato e bisogna costruire un grande progetto“.
L’intervento è diviso in 18 lotti e i lavori partono dal Ponte Maltempo di Polla e arrivano al Ponte del Re di Casalbuono. I lavori dovrebbero partire a breve e hanno un costo di 645mila euro. Questi lavori, che vengono effettuati dopo anni di incuria e abbandono, consentono poi la possibilità di poter effettuare altri interventi di manutenzione importanti.
Il Presidente Curcio ha parlato anche di un altro progetto in cantiere da 10 milioni di euro, che riguarda esclusivamente le criticità di tipo strutturale, e del progetto “Contratto di fiume”.
“È un intervento importante dato che le criticità erano evidenti – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo e Turismo Corrado Matera -. Da parte della Regione è stata data una disponibilità con incontri costruttivi con il Consorzio per definire alcuni interventi. Il fiume deve essere una grande opportunità per il territorio, il Vallo di Diano è un’area interna e la Regione ha investito su questo territorio. In questi anni abbiamo dimostrato una grande attenzione e la Regione ha una strategia di sviluppo. Penso che sia importante la condivisione tra le Amministrazioni e bisogna essere coscienti che insieme si possono vincere battaglie importanti e si possono raggiungere risultati utili“.
Presenti alla conferenza anche i sindaci dei Comuni interessati e i consiglieri delegati al Consorzio di Bonifica.
– Annamaria Lotierzo –