Giunge tempestiva la replica della maggioranza consiliare di San Pietro al Tanagro guidata dal sindaco Domenico Quaranta al manifesto della minoranza“San Pietro in movimento”.
Il gruppo consiliare guidato da Piera Aromando ha sollevato diversi quesiti sul manifesto.
“Sulla mancanza di trasparenza e negato accesso agli atti registriamo 3 gravi anomalie di cui si sono resi responsabili i consiglieri di minoranza – dichiara il gruppo di maggioranza – ovvero l’accesso consentito a documenti amministrativi relativi alla Tomba della Famiglia Quaranta quali mandatari di interessi terzi, visione di elaborati tecnici oggetto di gara d’appalto prima che questi fossero approvati dall’organo esecutivo. Richiesta vie brevi a personale comunale di visione di accertamenti tributi prima che questi fossero spediti ai destinatari”.
Replica della maggioranza anche sulla tutela dei dipendenti comunali e loro stipendi: “E’ sotto gli occhi di tutti il confort garantito ai dipendenti comunali nel loro ambiente di lavoro nel nostro Comune. Ridicolo paventare pericoli per la salute dei dipendenti. Pochi Enti locali, poi, come il Comune di San Pietro al Tanagro possono vantare una storica puntualità nel pagamento delle retribuzioni. Le modalità tecniche di utilizzo dei fondi non sono comprensibili a profani demagoghi che non comprendono le ragioni dell’utilizzo di fondo di riserva per circa 2mila euro e le ragioni contabili che sottendono ad esso e che non è sicuramente la mancanza di fondi”.
Polemiche anche sul Consorzio Centro Sportivo Meridionale: “Sfugge ancora che – dichiara – nella malaugurata ipotesi dovesse sciogliersi, le poste reciproche di dare ed avere verranno regolate da un Commissario liquidatore”.
E sull’acquisto della Fascia distintiva per il Presidente del Consiglio e sulla rateizzazione Tarsu: “L’Amministrazione Quaranta si è sempre distinta per la sobrietà dei comportamenti e la modestia delle indennità percepite ridotte al minimo (quasi scandaloso) per libera scelta di uomini che non nutrono aspettative di compensi o coltivano interessi personali. Per la Tassa Rifiuti non vi è stato nessun aumento sin dalla introduzione della TARI avvenuta nel 2014. La minoranza continua a leggere e ad interpretare in modo approssimativo la realtà dei fatti”.
Il gruppo conclude, inoltre, sulla delega ai consiglieri: “Noi siamo squadra. Tutti sono coinvolti. Delegare un Consigliere non è atto di dispotismo ma di coinvolgimento”.
– Claudia Monaco –
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